Dopo il restylig ha cambiato anche denominazione: non più Picasso ma SpaceTourer. Le novità di carattere estetico sono concentrate nel frontale, con un nuovo
design del paraurti e della mascherina sottolineato dai profili
cromati. Inoltre, sono stati realizzati nuovi gruppi ottici posteriori
con effetto 3D. Il suo punto di forza resta l'abitabilità, con la seconda fila
costituita da sedili singoli e scorrevoli, che è possibile abbattere
completamente o alzarne solo la seduta. Comodi, sotto i tappetini di
fronte ai due posti laterali, i due ampi vani portaoggetti. Si arricchisce anche la lista degli accessori dedicata al confort: dal
sistema Keyless all'Hill Start Assist, dai fari bi-xeno con abbaglianti
automatici al Park Assist, dal Vision 360 alla retrocamera. E oltre
all'inedito portellone elettrico, apribile con il semplice movimento del
piede sotto al paraurti, sono disponibili anche nuove dotazioni di
sicurezza, fra cui la frenata automatica d'emergenza, il riconoscimento della segnaletica stradale e il Cruise control adattivo con funzione Stop.
Come va: si muove bene e agilmente nel traffico, nonostante la mole, ben assecondata dall'automatico EAT6, con l'originale leva posta di fianco al volante (o i paddle, a richiesta). Buono l'assorbimento delle sospensioni e confort acustico, che consentono di affrontare al meglio anche i lunghi viaggi.