senza la minima difficoltà, grazie alle porte ampie. Per quanto riguarda il bagagliaio, i 378 litri rilevati dal Centro prove sono davvero ben sfruttabili. E, non bastassero, c’è un comodissimo tasto per abbattere gli schienali posteriori. Il climatizzatore bizona è efficace, anche se mancano le bocchette posteriori.
Come va: la Forester gioca la carta della gradevolezza in tutte le situazioni, anche considerando il rollio poco marcato. Lo sterzo è ciò che serve su un’auto come questa: quel che non dà in termini di prontezza e precisione, lo compensa in progressione. A livello di confort, la voce del motore è sempre sommessa, anche quando gli si chiede tutto, mentre l’assetto non filtra granché le sconnessioni della strada.
Pregi: c’è spazio per tutti, sia davanti sia dietro, e neppure il quinto passeggero deve sottoporsi a grandi sacrifici. Anche l’accessibilità non è mai un problema.
Difetti: l’assetto è rigido e questo riduce di molto la capacità di filtrare le sconnessioni della strada. Un difetto che, ovviamente, è ancora più evidente per chi siede dietro