La nostra inchiesta approda al Senato
La nostra inchiesta sui limiti di funzionamento delle scatole nere, pubblicata su Quattroruote di settembre, è approdata in Parlamento. Il senatore Giuseppe Lumia (PD) ne ha preso infatti spunto per presentare un atto di sindacato ispettivo, ovvero un’interrogazione rivolta al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, citando anche la ripresa dell’articolo operata da Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Caponnetto (il magistrato che guidò il pool antimafia dopo l’omicidio del giudice Rocco Chinnici, avvalendosi della collaborazione di Falcone e Borsellino e diventando una delle figure simbolo della lotta alla criminalità organizzata).
Le premesse. Come riportato nel nostro articolo, sono ormai circa 4,5 milioni i veicoli in circolazione in Italia dotati di questo dispositivo, molto gradito alle compagnie assicuratrici; tuttavia, le scatole nere, come tutti i componenti elettronici, non sono immuni da difetti e malfunzionamenti, a volte dovuti alla loro cattiva installazione (che alcune società demandano allo stesso cliente). Inoltre, la loro adozione può mettere a rischio la garanzia sul veicolo fornita dalla casa costruttrice.
La richiesta. Partendo da questi dati, il senatore Lumia ha sottolineato come già la decima Commissione permanente (Industria, commercio e turismo) del Senato abbia approvato un emendamento al disegno di legge in materia di concorrenza che delega il governo all’emanazione dei decreti necessari per disciplinare le caratteristiche e l’utilizzo di questi dispositivi elettronici e ha formalmente chiesto quali siano i tempi che il ministro competente in materia si è dato per arrivare finalmente all’adozione di norme che regolino con rigore e attendibilità l’utilizzo delle black box. Siamo anche noi curiosi di conoscere la risposta di Delrio… E.D.
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