Max-Out, una scoperta per immaginare il futuro
Si chiamano Nissan Futures, sono appuntamenti dedicati all'orizzonte tecnologico in ambito automotive e si terranno presso la Global Headquarters Gallery della Casa giapponese dal 4 febbraio al primo marzo: un'occasione per parlare di mobilità sostenibile e design innovativo. E un palco per una concept, la convertibile elettrica Max-Out.

Prima virtuale... La Nissan, fresca di accordo preliminare sul riequilibrio dell’Alleanza con il Gruppo Renault, aveva già mostrato il prototipo in forma virtuale, come parte della visione Nissan Ambition 2030, annunciata nel novembre del 2021. Ora, si passa alla realtà: per realizzare la Max-Out, la Casa è partita dall'analisi del rapporto dell’uomo con l'auto, immaginando una simbiosi tra i due. Scoperta, caratterizzata da una linea slanciata con sbalzi corti, la due posti offre un abitacolo digitale e avvolgente, con sedili che arretrano (il che fa pensare alla predisposizione per la guida autonoma).

Occasione di confronto. Durante gli appuntamenti di Nissan Futures, si parlerà anche delle iniziative nel campo del Vehicle-to-Everything (V2X, ovvero l'interconnessione tra l'auto e le infrastrutture che la circondano) e dell’importante questione del riutilizzo delle batterie, che in futuro diventerà sempre più pressante.
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