Torino
Addio a Mariella Mengozzi, direttrice del Museo dell’auto

Si è spenta oggi, dopo una breve malattia, Mariella Mengozzi, direttrice del Museo nazionale dell’automobile di Torino. Originaria di Forlì, dov’era nata nel 1962,laureata in giurisprudenza e titolare di un master in gestione aziendale, Mariella aveva iniziato la propria carriera professionale nell'area marketing del gruppo GFT di Torino, prima di ricoprire ruoli di crescente responsabilità in aziende internazionali come la Walt Disney Company, della quale è stata licensing manager e retail director. Approdata poi alla Ferrari, vi era rimasta per dodici anni occupandosi di marketing e pianificazione strategica, di sponsor management e di new business development, di comunicazioni corporate e della direzione della business unit Maranello Experience, comprendente il Museo di Maranello del Cavallino. La sua esperienza nel mondo automotive l'aveva portata in seguito a coordinare eventi come le celebrazioni per i 50 anni della Lamborghini e il tributo ad Ayrton Senna, vent'anni dopo la sua scomparsa. Il 1° maggio 2018 aveva assunto la guida del Mauto, contribuendone al rilancio dopo la ristrutturazione anche attraverso la realizzazione di mostre tematiche, la più recente delle quali, dedicata all’età d’oro delle auto da rally in collaborazione con la Fondazione Macaluso, ha suscitato grande interesse.

Il ricordo del presidente. "La scomparsa di Mariella Mengozzi", ha dichiarato Benedetto Camerana, presidente del museo torinese, "è una grandissima perdita per il Mauto, per Torino, per la cultura italiana dell'automobile e non di meno, sotto il profilo umano e personale, per tutti coloro che hanno avuto la possibilità di lavorare con lei. Nei suoi cinque anni di direzione, Mariella ha impresso alla gestione del Museo uno straordinario impulso di valorizzazione e di crescita internazionale, riconosciuta dai premi e dalla presenze nelle reti europee e mondiali della cultura dell'automobile". La redazione di Quattroruote si stringe alla famiglia di Mariella Mengozzi in questo doloroso momento, ricordandone la grande professionalità, la passione infusa nel proprio lavoro e le profonde doti di umanità.