Il mondo dei club automobilistici è molto vario e non interessa solo supercar del passato o modelli di culto, si sa. Ma a volte ci si stupisce ancora. Anche per alcune iniziative di successo, particolarmente apprezzate quando riguardano la solidarietà. È il caso del Freemont Club Italia, attivo da tre anni e in costante crescita nonostante l’uscita dal mercato del modello, attualmente con circa 200 iscritti (e relative famiglie), sparsi in tutta Italia e anche nei Paesi vicini, anche non confinanti, come Svizzera, Francia e appunto Germania e Lussemburgo. Ebbene, il suddetto club, seguito su Facebook da oltre 2.500 utenti, riconosciuto dalla Fiat, non solo si è dedicato ai classici raduni nelle amene località del Belpaese (l'ultimo ad aprile ad Arona, sul Lago Maggiore), ma l'anno scorso ha avviato una raccolta di fondi per consegnare cinque generatori di corrente ad altrettante famiglie, vittime del terremoto a Cittareale (RI), paese limitrofo ad Amatrice, da parte dei soci che sono intervenuti da diverse città: le vicine Acilia, Casal Bernocchi, Montesacro, Ostia Lido, ma anche da Belluno, Lecce, Padova, Udine. Tra gli ultimi appuntamenti, è stato del tutto ludico quello incentrato sulla visita all’autodromo del Mugello, dove le Freemont in parata non avranno strappato tempi record, ma hanno comunque contribuito ad alimentare la passione per l’auto degli iscritti, in attesa della prossima iniziativa benefica. Se avete una Freemont e volete saperne di più, l’indirizzo a cui rivolgersi è info@freemontclub.com.