Una settimana con la BlueHdi 180 Shine - VIDEO
La protagonista del Diario di bordo di questa settimana è la Suv francese Citroën C5 Aircross nella versione top di gamma, la Shine, con motore BlueHdi 180. Compatta nelle dimensioni, non spaventa in città, è lunga quattro metri e 50 centimetri, alta 170 cm e larga 186 e ha un passo di 273 cm. I posti a sedere sono cinque, la versione a sette posti non è prevista. Ne ha guadagnato il bagagliaio con una volumetria minima di 580 litri, che sale a 1.630 reclinando gli schienali posteriori. Il motore è il 2.0 turbodiesel da 177 CV e ben 400 Nm di coppia, abbinato di serie al cambio automatico Eat8 a otto rapporti. Non è prevista la trazione integrale, al suo posto il Grip Control, un sistema elettronico che gestisce la trazione sulle due ruote motrici anteriori a seconda dei fondi che si attraversano. Passando alle prestazioni, la C5 Aircross BlueHdi 180 tocca i 198 km/h di velocità massima e copre lo 0-100 km/h in 8,7 secondi, con un consumo dichiarato, nel ciclo misto, di 4,7 l/100 km. Trattandosi della versione più completa a listino, la Shine viene proposta con un prezzo di partenza di 38.250 euro: l'esemplare in prova per il Diario di bordo dispone in aggiunta del sistema Hill Assist Descent Control, del Park Assist 360°, del ruotino di scorta e dell’apertura del bagagliaio senza mani, per un prezzo finale di 41.350 euro.
Diario di bordo, Day 1 - Citroën C5 Aircross Shine
Lunga, ma non lunghissima [Day 1]. La C5 Aircross è una SUV che misura quattro metri e mezzo, quindi è lunga, ma non lunghissima. Originalità estetica e confort a bordo sono le sue peculiarità. Andiamo a scoprirla in questa prima giornata di guida. Roberto Ungaro, redazione WebTv
Diario di bordo, Day 2 - Citroën C5 Aircross Shine
Parola d’ordine: confort [Day 2]. Comodi prima di tutto: il manifesto programmatico della C5 Aircross è chiaro a chi la guida sin dai primi chilometri, diciamo pure metri, se si ha l’occasione, anche per un breve tratto, d'assaggiare l'intero cocktail che rende la Suv francese un’accogliente compagna di viaggio. Si spazia dalla cura dell’insonorizzazione alla pastosità del tubodiesel in questa configurazione da 177 CV e 400 Nm, passando per i sedili e le piccole finezze tecniche che fanno la differenza: come gli smorzatori idraulici delle sospensioni, per simulare l’effetto delle pneumatiche sulle sconnessioni. Tanta morbidezza, però, ha anche un rovescio della medaglia quando la strada chiama a un maggiore dinamismo. Luca Cereda, redazione Online
Diario di bordo, Day 3 - Citroën C5 Aircross Shine
Spazio a bordo [Day 3]. Il punto forte della C5 Aircross è nella zona posteriore: il divano è composto da tre sedili singoli, scorrevoli per 15 centimetri e dotati di schienali regolabili, per aumentare lo spazio destinato al vano bagagli. Reclinando il solo posto centrale, si può ottenere un passaggio per oggetti lunghi, per esempio gli sci o acquisti ingombranti. L’altra furbata di questa Suv è l’hands free tailgate: quando si hanno le mani occupate, basta passare il piede sotto il paraurti per spalancare automaticamente il portellone elettrico. Andrea Sansovini, redazione Attualità/Inchieste
Diario di bordo, Day 4 - Citroën C5 Aircross Shine
Personalizzazioni e connettività. Il bello della Citroën C5 Aircross è che la si può personalizzare come si desidera: dal colore della carrozzeria agli interni, senza dimenticare le dotazioni di sicurezza e l'assistenza alla guida. Ci sono anche optional che la rendono sempre più social, ma senza rischi: grazie alla Connected Cam, che funziona anche da dashcam, si possono scattare foto e registrare video di quel che accade davanti all’auto. Ne parliamo nel quarto giorno del Diario di bordo. Francesca Galbiati, redazione WebTv
Diario di bordo, Day 5 - Citroën C5 Aircross Shine
Come se la cava quando finisce l'asfalto [Day 5]. Non è una fuoristrada, è una Suv e per di più con due sole ruote motrici, le anteriori. La Citroën C5 Aircross, però, sfrutta i vantaggi del Grip Control, un sistema elettronico che limita le perdite di aderenza sui fondi più insidiosi frenando la ruota con meno aderenza per dare più motricità a quella che ha maggiore presa. Il guidatore può selezionare cinque differenti programmi, alcuni dei quali pensati per la guida in off-road. Per saperne di più non perdetevi il video. Marco Rocca, redazione WebTv
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