Diario di bordo

Opel Crossland
Una settimana con la 1.2 Turbo GS Line - VIDEO

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Una settimana con la 1.2 Turbo GS Line - VIDEO
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La protagonista del Diario di bordo di questa settimana è la crossover compatta Opel Crossland 1.2 Turbo GS Line. Con i suoi quattro metri e 21 centimetri di lunghezza, la tedesca ha dimensioni adatte alla guida in città ma al tempo stesso è sufficientemente spaziosa da ospitare, senza troppe rinunce, fino a cinque persone. Niente male anche il bagagliaio, con i suoi 410 litri dichiarati dalla Casa, ma la Crossland offre anche la comodità del divano scorrevole: un jolly che permette di concedere più spazio alle ginocchia dei passeggeri posteriori o ai bagagli a seconda delle esigenze del momento. Nel cofano, il tre cilindri turbo eroga 130 cavalli e 230 Nm di coppia ed è abbinato a un cambio automatico a sei rapporti. Non sono invece previste, nemmeno a pagamento, la quattro ruote motrici, ma è possibile optare per l’IntelliGrip, un sistema elettronico per il controllo della trazione. Passando alle prestazioni, questa versione della Crossland tocca i 198 km/h di velocità massima e copre lo 0-100 km/h in 10,2 secondi, con un consumo dichiarato, nel ciclo Wltp, compreso tra i 6,1 e i 6,3 l/100 km con emissioni di CO2 di 137-143 g/km. La GS Line 1.2 benzina 130 CV automatica viene proposta con un prezzo di partenza di 25.850 euro: l’esemplare protagonista del Diario di bordo dispone, in aggiunta alle dotazioni standard di questo allestimento, della vernice metallizzata Quartz Grey, dei fari Full Led, del sensore angolo cieco integrato negli specchietti, della retrocamera con visuale a 180°, del park assist, dei cerchi da 17", del sistema multimediale più completo (che include anche il navigatore), dell'head-up display, del Winter pack (sedili e volante riscaldabili), del parabrezza termico e del clima automatico bizona, per un prezzo finale di 31.480 euro.

Diario di bordo, Day 1 - Opel Crossland GS Line

Vista da fuori [Day 1]. Nuovo frontale, più pulito e affilato: è il concetto “Vizor”, il nuovo corso stilistico introdotto dalla Opel sulla Mokka e ora esteso anche a questa Crossland per il suo restyling di mezza carriera. Fari più sottili e, al posto della griglia, ora c’è una superficie piena, lucida, come siamo abituati a vedere sulle auto elettriche. Intenso il contrasto di colore creato grazie al tetto e ai cerchi neri di questa versione GS Line, con un tocco di aggressività dettato dalla modanatura rossa che corre sul fianco. A livello di forme, rimane una B-Suv abbastanza grande, lunga 4,21 metri, con uno sviluppo in altezza importante. E questo fa subito capire che la Crossland offre tanto spazio, soprattutto se lo si rapporta alla sua lunghezza. Di fatto, lei è l’auto ideale se in famiglia ce ne può essere una e una soltanto. Roberto Ungaro, Redazione WebTv

Diario di bordo, Day 2 - Opel Crossland GS Line

Scopriamo gli interni [Day 2]. Nel secondo giorno a bordo della Crossland ci concentriamo sugli interni: il sedile del guidatore è ben regolabile e la seduta è allungabile, dettaglio che farà certamente la gioia dei più alti. Il quadro strumenti vede indicatori analogici alternati al computer di bordo digitale; al centro della plancia c’è invece il touch screen del sistema d’infotainment, dotato anche di alcuni pulsanti fisici per una più facile gestione. I comandi del clima sono fortunatamente separati, mentre prese Usb e sistema di ricarica wireless sono un po’ nascosti. Anche sul divanetto posteriore si viaggia comodi e la Crossland si distingue per la sua modulabilità che consente di gestire al meglio lo spazio per passeggeri e bagagli. Con lei una famiglia di quattro persone può viaggiare senza problemi. Francesca Galbiati, redazione WebTv

Diario di bordo, Day 3 - Opel Crossland GS Line

Come va [Day 3]. Con la Opel Crossland è facile entrare subito in confidenza: lo sterzo, per esempio, è leggero in manovra ma anche abbastanza preciso tra le curve. Dando del tu a questa crossover si ricevono risposte sempre prevedibili e rassicuranti, a partire dall’assetto, che privilegia il confort, turbato solo da qualche fruscio aerodinamico di troppo alle velocità autostradali. La guida diventa ancor più rilassante optando per il binomio tra motore e cambio automatico in dote all’esemplare protagonista del Diario, che alla comodità di non gestire le marce abbina il piglio deciso in ripresa del turbobenzina da 130 cavalli. Nella routine quotidiana, il mix risulta ideale, o quasi: stando al computer di bordo, infatti, noto che i consumi non sono elevati, ma nemmeno tra i più contenuti. Luca Cereda, redazione Online

Diario di bordo, Day 4 - Opel Crossland GS Line

Quanto è sicura? [Day 4]. Sto guidando la Crossland da qualche giorno e, come al solito, è nel casa-ufficio che mi accorgo di quanto alcuni accessori possano essere davvero utili e altri non così indispensabili. Per esempio, in città può fare la differenza non solo avere la frenata automatica d’emergenza, ma anche, e soprattutto, che questa sappia riconoscere il pedone: non tutte le crossover compatte lo fanno, la Crossland sì. Un altro dispositivo utile è l’avviso dell'angolo cieco negli specchietti: una preoccupazione in meno quando ci si muove nella giungla urbana. Preziosa è anche la telecamera posteriore con visuale a 180°, quindi grandangolare, che semplifica la vita, per esempio, quando ci si immette direttamente su una strada trafficata in retro. Sulla Opel Crossland, che cosa è di serie e cosa no? Ne parliamo nel quarto giorno del Diario di bordo. Marco Rocca, redazione WebTv

Diario di bordo, Day 5 - Opel Crossland GS Line

Meriva 2.0 [Day 5]. La Crossland non è la classica auto aziendale, ma è entrata nella Top 50 delle più noleggiate in Italia: in fin dei conti, è a metà tra una compatta monovolume da famiglia, come era la Meriva, e una crossover vera, come la più ingombrante Grandland. E dopo quattro anni, il restyling l’ha rinfrescata nell’aspetto. Alla fine, è un’auto comoda e versatile, ideale per una piccola famiglia. Nonostante sia un modello meno “fleet oriented” rispetto alle classiche Insignia o Astra, anche lei è aiutata dal suo marchio: la Opel è una Casa con costi di gestione non troppo esosi e una rete di assistenza capillare. Quanto ai costi, questo è un modello con un canone mensile intorno ai 400 euro. Ma vale la pena confrontare le offerte dei noleggiatori, per spuntare sconti interessanti. Andrea Sansovini, redazione Online

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