L’ex ranocchia compie 25 anni – FOTO GALLERY
Nell’aprile del 1993, la Renault lanciava sui mercati europei la piccola Twingo. Moderna e colorata, piacque fin da subito, nonostante il difficile compito di sostituire la R4. Con le sue linee morbide e rotonde, nate dalla matita di Jean-Pierre Ploué, gli spigoli delle altre citycar diventarono di colpo anacronistici.
Presidenziale. François Mitterand la adorava e ne ricevette un esemplare in dono al termine del suo mandato all’Eliseo. Con il presidente, altri 2,4 milioni di clienti sparsi in 18 paesi (oltre 300 mila solo in Italia) si innamorarono della macchinina francese, rimasta inconfondibile per circa 14 anni, prima di essere costretta dai tempi a cedere il testimone alla seconda generazione.
Pratica e spaziosa. Il suo successo fu merito della linea, certo, ma anche della sua praticità. Le forme da monovolume e il passo generoso di 2,35 metri in un corpo vettura lungo solo 3,43 m garantirono alla Twingo un’abitabilità da record. E il suo divanetto – scorrevole, ripiegabile e reclinabile – si rivelò una geniale intuizione, come meglio spiegato nella nostra gallery, dove abbiamo raccolto alcune curiosità sulla celebre citycar.
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