Gli spot di auto più belli - VIDEO E FOTO
Con la vittoria dei New England Patriots sui Los Angeles Rams per 13-3 si è conclusa ad Atlanta la 53esima edizione del Super Bowl, l’evento sportivo più atteso dell’anno negli Stati Uniti, nonché tra i più seguiti al mondo.
Il business. Evento sportivo, certo, ma anche televisivo: l’edizione del 2018, nonostante si sia rivelata la più fiacca tra quelle andate in onda a partire dal 2010, ha raccolto circa 103 milioni di persone davanti al piccolo schermo (erano più di 111 milioni nel 2017). E gli spazi pubblicitari, manco a dirlo, vanno a ruba. Nonostante i costi altissimi: secondo i media americani, quest’anno la tariffa imposta dalla CBS per uno slot premium da 30 secondi è stata di 5 milioni di dollari (circa 4,36 milioni di euro).
Il mondo dell’auto. Tra le aziende che non hanno badato a spese non sono mancate le case automobilistiche, che si sono sfidate a colpi di creatività come, del resto, lo scorso anno e quelli precedenti. Il gruppo FCA ne ha mandati in onda ben sette, tra cui ben quattro dedicati al brand RAM, ma i telespettatori hanno potuto ammirare anche spot di marchi come Mercedes, title sponsor dello stadio di Atlanta, Audi, Toyota, Kia e ovviamente Hyundai, official partner della NFL. Ecco i “commercial” più belli.
Jeep, “More than just words”. La Jeep, come già accaduto con altri spot di FCA per il Super Bowl, punta sul patriottismo yankee. Nello spot viene coinvolto anche il gruppo musicale OneRepublic nell’esecuzione dell’inno americano.
Jeep, “Crusher”. Torna il mitico Gladiator, il pick-up Jeep che mancava. Talmente forte da resistere a una pressa.
Dodge, “The devil went down to Georgia”. In questo spot ovviamente adrenalinico le auto della gamma Dodge arrivano in Georgia per il Big Game di Atlanta.
Ram, “Roll rams roll”. Anche gli arieti dalle grandi corna arrivano in Georgia. Del resto, quest’animale è il simbolo di una delle due squadre finaliste (i Los Angeles Rams), oltre che dei pick-up Ram, qui rappresentati dal nuovo Heavy Duty.
Audi, “Cashew”. La visione eterea di un uomo che incontra il nonno scomparso ed entra in quella che rappresenta per lui l’automobile perfetta, l’Audi e-tron GT concept. Ma il sogno viene interrotto nel suo ufficio…
Mercedes, “Say the word”. Cosa fareste se il mondo intero seguisse ogni vostro ordine, come il sistema Mbux della Classe A Sedan? Lo immagina questo spot, dove riconoscerete Ludacris, il golfista Rickie Fowler e vari personaggi di fantasia. Il protagonista è l’attore Chris Conroy.
Hyundai, “Elevator”. Il servizio Hyundai Shopper Assurance, disponibile negli Usa, può “elevare” l'esperienza di acquisto dell'auto. Lo spot vede la partecipazione dell’attore Jason Bateman.
Toyota, “Toni”. Per spiegare la sua nuova RAV4, “un ibrido che sfiderà le aspettative e ridefinirà il concetto stesso di ibrido”, la Toyota scomoda la 22enne Toni Harris, prima e finora unica giocatrice di football in una posizione non-specializzata nonché la prima ragazza a vincere una borsa di studio per questo ruolo.
Kia, “Give it everything”. La Casa sudcoreana onora lo spirito della classe operaia americana per lanciare la Telluride, la sua nuova Suv ammiraglia.
Lexus, “Lexus Quaterback Safety System+”. In realtà, la Casa giapponese non ha preso parte come lo scorso anno alla carrellata di spot andati in onda durante il Big Game, ma ha lanciato sul web una serie di filmati incentrati sulla sicurezza dei Quaterback, per una durata complessiva di quattro minuti circa, ispirandosi alle dotazioni della nuova UX.
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