Dallara
Test a Varano per la nuova barchetta

L'inedita sportiva firmata Dallara è stata fotografata a pochi passi dalla factory italiana, sul circuito di Varano. Per la prima volta la biposto è stata immortalata in versione barchetta, confermando così le informazioni finora raccolte. Lo scatto evidenzia anche quella che sembra già la forma definitiva dell'intera carrozzeria: prese e sfoghi d'aria sono presenti sulle fiancate e sul cofano posteriore, ma soprattutto appare evidente il lavoro svolto sul campo aerodinamico: le fiancate sono profondamente scavate, mentre al piccolo profilo posteriore è abbinato un grande estrattore, con gli scarichi rialzati per non disturbarne i flussi.

Aerodinamica meno estrema. È importante notare che foto spia precedenti, relative alla carrozzeria chiusa, mostravano anche un kit aerodinamico molto più estremo, segno che la vettura potrebbe essere proposta in diverse configurazioni. L'abitacolo appare essenziale e l'accesso è possibile solo superando la soglia fissa della fiancata, mentre dietro agli appoggiatesta sono presenti i due elementi di sicurezza carenati, in cima a quali spuntano due curiosi "camini", di cui ancora non si conosce la funzione. Completa il quadro il parabrezza panoramico, che promette un'ottima visibilità durante la guida.

800 kg e oltre 300 CV. Della barchetta firmata Dallara sappiamo già molto: il piccolo grande sogno dell'Ingegnere si è infatti trasformato in realtà, dando vita a una vettura destinata al puro divertimento, con prestazioni degne di un modello da competizione. Scocca di carbonio inedita e tratti essenziali daranno vita a una biposto estremamente leggera (circa 800 kg), mentre in posizione centrale dovrebbe trovarsi un propulsore Ford EcoBoost (probabilmente il 2.3 della Focus RS) capace di sfiorare i 400 CV. Secondo alcune indiscrezioni, la risposta degli appassionati sarebbe stata tale da prenotare già gran parte della produzione prevista: Dallara assemblerà circa 100 unità all'anno, mentre non esistono dati ufficiali sul prezzo, che dovrebbe comunque superare i 100.000 euro.