Accordo da 10 miliardi di dollari con la Softbank
Il gruppo giapponese di telecomunicazioni Softbank rileverà il 10% di Uber. La società di trasporti ha infatti accettato l'offerta di 10 miliardi di dollari del colosso asiatico ma, nel caso non sopraggiungano abbastanza investitori interessati a cedere le proprie azioni alla Softbank, l'accordo potrebbe ancora non concludersi.
1 miliardo subito. Quella che Bloomberg ha già descritto come una delle operazioni economiche più importanti della storia delle startup, prevede un investimento immediato di 1 miliardo di dollari, seguito da altri 9 miliardi che la Softbank e i suoi partner prevedono di utilizzare per acquistare le quote azionarie degli attuali investitori dell'azienda americana. Nel caso l'operazione non trovi un numero sufficiente di azionisti pronti a vendere le proprie quote, però, tutto potrebbe saltare. Questo, tuttavia, non è il primo investimento nella new mobility del miliardario giapponese Masayoshi Son, proprietario della Softbank: nei mesi scorsi una manovra da 2,5 miliardi di dollari aveva finanziato Grab, il principale concorrente di Uber nel Sud-Est asiatico.
Modifiche interne. L'accordo tra Uber e Softbank prevede anche alcune modifiche a livello amministrativo che porteranno a un'ulteriore riduzione dei poteri di Travis Kalanick. Il board si amplierà raggiungendo i 17 membri e la Benchmark, una società di venture capital che detiene il 13% delle azioni di Uber, dovrà inoltre fermare i procedimenti legali verso Kalanick. Grazie al nuovo maxi investimento, Uber potrebbe ampliare la propria offerta nei paesi del Sud-Est asiatico e in India, andando a guadagnare importanti quote di mercato in regioni attualmente dominate da concorrenti asiatiche.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it