Punto per punto, il futuro del gruppo
Giornata intensa, quella del Capital Markets Day andato in scena a Balocco. Il piano industriale 2018-2022 del gruppo FCA è stato svelato e descritto nei dettagli. Prevede investimenti per 45 miliardi di euro, 9 dei quali dedicati all'elettrificazione, per 29 nuovi modelli. Ecco i punti chiave.
Alfa Romeo: tutti i modelli condivideranno il Dna di Stelvio e Giulia. In arrivo una crossover compatta, una Suv più grande della Stelvio e due sportive, GTV e 8C, che prenderanno il posto della 4C. Esce di scena la MiTo. Previste le versioni a passo lungo di Stelvio e Giulia per il mercato cinese.
Autonome. Il gruppo deve recuperare il ritardo rispetto ai competitor. Vanno in questa direzione l'alleanza con la BMW, per la guida autonoma di Livello 3, quella con Waymo, che porterà 62.000 Chrysler Pacifica a debuttare su strada per i test. E si aggiunge una nuova partnership con Aptiv, la divisione della Delphi per la guida driverless, focalizzata sui sistemi di livello L2+.
Debito. Marchionne, sotto il maglione, ha sfoggiato la cravatta, come promesso: a giugno l'indebitamento industriale è stato azzerato. Era di 4,58 miliardi a fine 2016.
Diesel. I motori a gasolio saranno abbandonati entro il 2021 su tutti i modelli, sostituiti dall'ibrido. Resteranno a gasolio solamente i veicoli commerciali.
Fiat. Nel 2020 arriva la 500 elettrificata, in due versioni: mild hybrid e full electric. Previsto anche il remake della 500 Giardiniera. Anche la 500X e 500L avranno una versione ibrida, mentre, come previsto, ad agosto termina la produzione della Punto.
Jeep. In ogni modello della gamma, entro la fine del piano, ci sarà una versione ibrida plug-in. Già nel 2020 sono attesi il full hybrid della nuova Cherokee e l'ibrido plug-in su Wrangler e Renegade, mentre la Grand Commander, per la Cina, avrà una versione full electric. Entro il 2022 in arrivo anche la baby Renegade, un pick-up su base Wrangler e due modelli con tre file di sedili (dei segmenti D ed E). Nel 2020 confermate, infine, le ammiraglie Wagoneer e Grand Wagoneer.
Maserati. Anche il Tridente vira verso l'elettrico, inaugurando il sub brand Maserati Blue. Si farà la full electric Alfieri, prevista in versione coupé e cabrio, mentre l'ibrido plug-in sarà disponiblie anche su Quattroporte e Levate, che avranno una nuova piattaforma modulare. Confermata anche la Suv compatta di segmento D.
Produzione. Il piano non è entrato nel merito di dove saranno prodotti i diversi modelli del gruppo, ma Marchionne ha posto come obiettivo per il 2022 la piena occupazione degli stabilimenti europei.
Ram. Per il marchio americano in arrivo un pick-up di taglia media, la nuova generazione del Promaster City (gemello del Fiat Doblò) e i nuovi TRX e Heavy Duty.
Spin-off. Confermata la separazione di Magneti Marelli entro quest'anno, mentre l'eventuale cessione ventilata per Alfa Romeo e Maserati è esclusa almeno fino al termine di questo piano, nel 2022.
Successore. Nessuna dichiarazione su chi prenderà il posto di Marchionne. L'azienda ci sta lavorando, ma il nome non sarà rivelato prima del 2019.
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