Raggiunto un primo accordo per il rinnovo del contratto di lavoro negli USA
Il gruppo FCA ha raggiunto con il sindacato Uaw un accordo provvisorio per il rinnovo quadriennale del contratto di lavoro. Il testo, inclusivo di una serie di garanzie sul fronte sia dei salari sia degli investimenti, sarà ora sottoposto all'approvazione da parte dei rappresentanti sindacali locali e successivamente alla ratifica da parte dei circa 49 mila lavoratori del costruttore italo-americano iscritti al sindacato.
Una tornata negoziale complicata. L'accordo fa seguito alle analoghe intese sottoscritte dall'organizzazione sindacale prima con la General Motors e poi con la Ford, ma con alcune differenze, a partire dai tempi decisamente inferiori rispetto a quanto successo con il costruttore guidato da Mary Barra. La GM, infatti, ha subito uno sciopero di ben 40 giorni (costato tra l'altro, circa 3 miliardi di dollari) e ha raggiunto un'intesa solo grazie all'intervento personale del suo amministratore delegato. Del resto, sin dall'inizio il contratto con la General Motors rappresentava la questione più delicata a causa del pesante piano di ristrutturazione annunciato nei mesi scorsi. L'accordo ha poi rappresentato il quadro di riferimento per le successive contrattazioni con la Ford (chiuse in pochissimi giorni) e, da lunedì scorso, con la Fiat Chrysler.
Investimenti per 9 miliardi di dollari. Il gruppo italo-americano, denunciato dalla stessa GM nel pieno dei negoziati per presunte tangenti pagate ai sindacalisti in occasione dei precedenti rinnovi, si è ora impegnato a creare 7.900 posti di lavoro durante il periodo di validità del nuovo contratto e a investire nove miliardi di dollari. Di questi, 4,5 miliardi sono stati già annunciati all'inizio dell'anno e porteranno all'ammodernamento di cinque stabilimenti e alla creazione di 6.500 posti. Sul fronte salariale, non sono stati resi noti dettagli della trattativa, ma l'accordo non dovrebbe discostarsi da quanto già concordato con la GM e la Ford: un percorso accelerato per l'occupazione a tempo pieno dei lavoratori temporanei, l'aumento della copertura assicurativa, il miglioramento dei salari e dei premi aziendali e un consistente bonus alla ratifica (quantificato in 9 mila dollari nel caso della Ford e 11 mila dollari per la GM). Qualcosa di più dovrebbe comunque emergere nei prossimi giorni: l'accordo sarà sottoposto all'esame e al relativo voto dei rappresentanti locali dello UAW lunedì prossimo, mentre il referendum di ratifica dei lavoratori inizierà mercoledì. La ratifica non è scontata perchè già nel 2015 gli iscritti al sindacato hanno respinto una prima ipotesi di rinnovo contrattuale, mentre oggi i lavoratori potrebbero sollevare dubbi sui termini concordati per via dell'indagine federale in corso.
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