Elkann: "La fusione procede nei tempi previsti"
"I lavori per il progetto di fusione 50/50 tra la FCA e la PSA stanno proseguendo secondo i piani e nei tempi previsti. La logica strategica di questa combinazione delle due società e dei loro dipendenti è più forte che mai". È quanto ribadito da John Elkann, presidente del costruttore italo-americano e numero uno della controllante Exor, nel suo discorso introduttivo per l'assemblea degli azionisti della holding della famiglia Agnelli.
Cogliere le opportunità. Il nipote dell'Avvocato ha anche espresso la sua opinione sulla crisi in atto nel settore automobilistico per effetto della pandemia del coronavirus. A detta di Elkann, "l'emergenza Covid non ha certo reso le cose più facili per l'industria dell'auto. Ma forse ne ha reso alcune più chiare. Siamo all'inizio di una nuova era di innovazione in questo settore, dovuta alla tripla rivoluzione dell'auto connessa, pulita e autonoma: le imprese e i Paesi che agiranno con più decisione oggi per cogliere le opportunità di questa rivoluzione saranno quelle che avranno successo".
Le iniziative del gruppo. Sempre in merito alle conseguenze della crisi, Elkann ha voluto ringraziare i membri dei consigli di amministrazione e i dirigenti delle varie società partecipate per aver rinunciato, parzialmente o integralmente, alle rispettive retribuzioni annuali ("È un concreto aiuto alle loro società in questo tempo di crisi e un contributo ai progetti di solidarietà nelle loro comunità") e ha quindi elencato alcune delle iniziative di solidarietà messe in atto per contribuire agli sforzi contro la pandemia. "In Argentina e Brasile FCA ha trasformato tre edifici in ospedali da campo; Scuderia Ferrari e l'Istituto Italiano di tecnologia hanno realizzato l'FI5, un respiratore polmonare economico che usa materiali facilmente reperibili. Alfa Romeo e Maserati hanno donato borse di studio per due scuole di medicina. La Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi sta dando prestiti immediati per aiutare piccoli e piccolissimi imprenditori a riavviare le loro attività. FCA in aprile e maggio ha distribuito 2,5 milioni di mascherine agli ospedali e ai medici di base in Nord America e ha lavorato per aumentare la produzione di schermi facciali di plastica. CNH ha messo la scuola al centro delle sue azioni di sostegno nelle comunità locali dove è presente".
Usciremo più forti. Il messaggio conclusivo rivolto agli azionisti è stato all'insegna dell'ottimismo: "Attraverso gli anni e le generazioni abbiamo attraversato molte crisi, tutte diverse, e ne siamo sempre usciti più forti proprio grazie a queste esperienze", ha affermato Elkann. "I nostri valori - coraggio e responsabilità - non sono stati mai così importanti come oggi, mentre continuiamo a costruire grandi imprese. Per il bene dei nostri clienti, e di tutti quelli che ci lavorano; per il bene delle comunità dove operano e naturalmente di tutti gli azionisti".
l prestito delle polemiche. Per quanto riguarda il
prestito con garanzie statali chiesto da FCA Italy a Intesa Sanpaolo, in
una successiva call con gli analisti Elkann ha spiegato che si tratta
di un'operazione "disegnata per aiutare il settore
automotive in Italia, serve a garantire liquidità in questo periodo".
La banca "ci sta lavorando. Ci sono colloqui in corso, porta benefici al
settore ed è coerente con quanto sta accadendo in altri Paesi". Il
numero uno della Exor ha quindi escluso esplicitamente
un legame tra la linea di credito e la cedola straordinaria da 5,5
miliardi di euro stabilita dagli accordi di fusione con la PSA. "I
termini della fusione con la PSA sono vincolanti, sono scritti sulla
pietra", ha spiegato Elkann, confermando quindi come
il dividendo non sia in discussione: "c'è un accordo molto chiaro per
la fusione paritaria e su questo sono impegnate le parti". Dunque, come
ammesso poche settimane fa dall'amministratore delegato Mike Manley, "i
termini dell'accordo non sono cambiati".
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