L'impianto di Flins rinascerà come Re-Factory: sarà dedicato all'economia circolare
La rivoluzione che sta attraversando il gruppo Renault con l'arrivo di Luca De Meo passa anche attraverso la conversione dell'impianto francese di Flins. La Casa, infatti, ha annunciato il progetto di economia circolare Re-Factory, il quale darà lavoro a circa 3.000 addetti.
Quattro aree di lavoro per l'ambiente. La fabbrica sarà riconvertita rispetto alla produzione attuale e, a partire dal 2024, verranno avviate una serie di iniziative coordinate con le autorità locali e aclune startup. L'obiettivo è quello di puntare su attività ecosostenibili e su materiali riciclati attraverso quattro aree principali. La prima è Re-Trofit, che si occuperà del ripristino delle auto usate, della conversione di veicoli con carburanti green e della produzione di ricambi con stampa 3D. Segue la Re-Energy, che sarà focalizzata sulla mobilità elettrica, lavorando sul ciclo di vita delle batterie e sullo sviluppo delle fuel cell. La Re-Cycle, invece, lavorerà ai progetti legati allo smantellamento di veicoli giunti alla fine del ciclo vitale. L'ultima sarà Re-Start, un incubatore dedicato ai progetti innovativi e pronto a collaborare anche con realtà esterne, come le università e i centri di formazione.
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