Stanziati 15 miliardi di euro per la mobilità elettrica
L'Audi ha in programma di investire nel prossimo quinquennio circa 35 miliardi di euro, in ulteriore calo rispetto ai 37 miliardi del precedente ciclo di pianificazione 2020-2024 e ai 40 miliardi per il 2019-2023. Tuttavia, a Ingolstadt hanno deciso di aumentare l'impegno sulle "tecnologie del futuro" stanziando 17 miliardi di euro, di cui 15 miliardi solo per l'elettrificazione e l'ibridazione della gamma (nel precedente ciclo le risorse ammontavano a 12 miliardi).
Sinergie e obiettivi. Il programma di investimenti, che ricalca quanto deliberato poche settimane fa dalla casa madre Volkswagen, potrà beneficiare innanzitutto delle sinergie interne al gruppo di Wolfsburg in termini di sviluppo dei software e soprattutto di condivisione di piattaforme: l'Audi sta sviluppando insieme alla Porsche l'architettura elettrica Ppe per i veicoli premium e sta già utilizzando l'ormai famosa Meb della Volkswagen. Grazie a queste due piattaforme e alle risorse stanziate (dei 15 miliardi, 10 sono destinati all'elettrico e cinque alle ibride), la Casa dei Quattro anelli punta a lanciare entro il 2025 circa 30 modelli elettrificati, di cui 20 esclusivamente a batteria.
I software. Ulteriori sinergie sono legate al tema della digitalizzazione e dei software. L'Audi, infatti, sarà la responsabile di tutte le attività di sviluppo dei processi informatici: la guida della divisione Car.Software è stata affidata al suo amministratore delegato Markus Duesmann. La nuova organizzazione è stata delineata per migliorare la definizione di un sistema operativo di base unico per tutti i veicoli del gruppo facendo leva sulle maggiori competenze sviluppate a Ingolstadt. Non solo. All'Audi spetterà anche la responsabilità dei progetti per la guida autonoma.
I risparmi. Infine, per sostenere il nuovo ciclo di investimenti, la Casa tedesca potrà fare affidamento sul piano di efficientamento avviato alcuni anni fa e incentrato su riduzione dei costi fissi, "snellimento" del portafoglio prodotti, riduzione della complessità dei processi interni e risparmi su spese non direttamente legate ai veicoli. L'Audi Transformation Plan ha liberato, nei suoi tre anni di applicazione, oltre 6,5 miliardi di euro di risparmi, destinati a salire a circa 15 miliardi entro il 2022, anche se a Ingolstadt riconoscono le difficoltà di raggiungere un traguardo del genere alla luce delle conseguenze della pandemia del coronavirus. Il piano è affiancato, tra l'altro, dall’Audi.Zukunft, l'accordo raggiunto un anno fa con i sindacati tedeschi per salvaguardare i posti di lavoro, migliorare la produttività e la competitività degli stabilimenti e quindi porre la rete produttiva nelle condizioni di affrontare le trasformazioni in atto nel settore delle quattro ruote.
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