La Mercedes-Benz entra nella joint venture Acc per la produzione di batterie
La Automotive Cells Company (Acc) ampia la base dei suoi azionisti con l’ingresso di uno dei tre maggiori costruttori tedeschi. La joint venture per la produzione di batterie, nata nel 2020 per iniziativa dell'allora gruppo PSA (oggi incluso in Stellantis) e della Saft del gruppo petrolifero francese Total, accoglierà a breve, come nuovo partner, la Mercedes-Benz. La Casa di Stoccarda, sulla base di un accordo preliminare soggetto alla firma dei contratti definitivi e alle necessarie autorizzazioni normative, diventerà socio paritario con un terzo del capitale e sosterrà le strategie di espansione della società francese fornendo tecnologie e competenze produttive.
Aumenterà la capacità. L’ingresso dei tedeschi nella compagine azionaria permetterà dunque di rafforzare il progetto di sviluppo e produzione di celle e moduli di batterie per veicoli elettrici, oltre a imprimere un colpo di acceleratore ai piani di crescita della capacità produttiva: l’obiettivo è arrivare ad almeno 120 GWh entro il 2030. Per sostenere tale traguardo sono previsti investimenti per oltre 7 miliardi di euro, che saranno finanziati da sovvenzioni pubbliche erogate nel quadro dei progetti Ipcei autorizzati dalla Commissione europea e da finanziamenti di capitale e di debito. La joint venture, che inizialmente aveva in programma di impegnare 5 miliardi di euro per il suo progetto, potrà ora far leva non solo sul contributo tecnologico della Saft e sul ruolo di Stellantis, ma anche sull’esperienza della Mercedes-Benz nel campo della ricerca e sviluppo per ampliare le sue strutture produttive.
Il progetto. Attualmente la Acc può contare, nella regione francese della Nuova Aquitania, su un centro di ricerca a Bordeaux e su un sito pilota a Nersac, ma ha già fatto i primi passi per la realizzazione di due gigafactory. La prima nascerà a Kaiserslautern, nel Land tedesco della Renania-Palatinato: l’impianto, per il quale le autorità tedesche hanno già sbloccato sussidi pubblici per quasi 440 milioni di euro, sarà realizzato grazie a investimenti complessivi per 2 miliardi di euro e, a regime, avrà una capacità tra 24 e 32 GWh. La seconda fabbrica, analoga a quella tedesca, sorgerà invece a Douvrin, nella Francia settentrionale. I due siti dovrebbero essere in grado di garantire la fornitura di batterie per un milione di veicoli elettrici l’anno, ma nei programmi c’è anche la realizzazione di un terzo impianto a Termoli, in Molise.
Le strategie dei due costruttori. Ora le tre gigafactory saranno destinate a sostenere le strategie di elettrificazione sia di Stellantis, sia della Mercedes. "Insieme ad Acc, svilupperemo e produrremo in Europa celle e moduli per batterie in maniera efficiente e specifica per soddisfare i requisiti di Mercedes-Benz", ha spiegato Ola Källenius, amministratore delegato della Casa tedesca e della controllante Daimler. "Questa nuova partnership ci consente di assicurare le forniture, trarre vantaggio dalle economie di scala e offrire ai nostri clienti batterie tecnologicamente superiori. Inoltre, potremo contribuire a garantire che l’Europa rimanga al centro dell’industria automobilistica, anche nell’era dell’elettrificazione. Con Mercedes-Benz come nuovo partner, Acc mira almeno a raddoppiare la capacità nei propri siti europei per sostenere la competitività industriale europea nella progettazione e produzione di celle per batterie". In particolare, il costruttore tedesco ha in programma la realizzazione di otto gigafactory in tutto il mondo, di cui quattro in Europa, per una capacità complessiva di 200 GWh. La strategia di Stellantis, illustrata a luglio durante l'Ev Day, prevede per il 2030 la costruzione di cinque fabbriche in grado di soddisfare un fabbisogno di 260 GWh. Solo in Europa, i tre impianti in Francia, Germania e Italia dovrebbero essere in grado di raggiungere una capacità di 170 GWh. "La strategia di elettrificazione di Stellantis procede spedita e l’annuncio di oggi è il passo successivo del nostro piano per diventare i capofila del settore automobilistico, con tutti i nostri 14 marchi impegnati a offrire le migliori soluzioni elettrificate e in grado di soddisfare le esigenze dei clienti", ha concluso l’ad del costruttore euro-americano, Carlos Tavares.
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