Stellantis
Il litio delle batterie sarà fornito dalla Vulcan Energy

Il gruppo Stellantis ha siglato un accordo vincolante con l’australiana Vulcan Energy Resources per l’approvvigionamento dell'idrossido di litio necessario per le batterie dei veicoli elettrificati. L’intesa, valida per l’Europa e di durata quinquennale, prevede l'avvio delle spedizioni nel 2026.

Litio "tedesco". Vulcan fornirà complessivamente un minimo di 81.000 tonnellate e un massimo di 99.000 tonnellate di idrossido di litio, ma l’accordo è subordinato l’avvio di uno stabilimento di produzione in Germania. Infatti, le forniture sono legate al progetto Zero Carbon Lithium avviato dall’azienda mineraria nell’alta valle del Reno e incentrato sull'utilizzo di energia geotermica per ricavare l'idrossido di litio dalle brine. In tal modo, secondo la Vulcan, si evita l’uso di combustibili fossili, si riduce al minimo il consumo d’acqua e si taglia la produzione di carbonio nella filiera dei metalli per accumulatori. "L’accordo di fornitura con Stellantis è in linea con la nostra missione di decarbonizzare la catena di approvvigionamento delle batterie agli ioni di litio e dei veicoli elettrici", ha spiegato il direttore generale Francis Wedin. "Il progetto Zero Carbon Lithium di Vulcan si prefigge, inoltre, di ridurre le distanze di trasporto delle sostanze chimiche a base di litio in Europa, e la nostra sede in Germania, vicina alle gigafactyory europee di Stellantis, è coerente con questa strategia".

Le strategie di Stellantis. L’accordo con Vulcan, che tra l’altro è anche fornitore della Renault, rientra nella strategia di Stellantis per assicurarsi un’adeguata disponibilità di materie prime per le batterie. Il gruppo, come illustrato all’Ev Day dello scorso luglio, intende investire oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 nell’elettrificazione e nello sviluppo software, con l’obiettivo di portare il peso dei veicoli a basse emissioni a oltre 70% delle vendite totali in Europa e a più del 40% negli Stati Uniti entro il 2030.