Togg
Il 29 ottobre l’avvio della produzione dell’elettrica turca

A distanza di poco più di due anni dalla presentazione dei prototipi, l’auto elettrica turca è ormai pronta a diventare realtà: il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha rivelato che il 29 ottobre prossimo, giorno della festa della Reubblica, l’azienda Togg aprirà i cancelli del suo stabilimento e avvierà la "produzione di massa" del primo veicolo alla spina.

Il progetto. L’iniziativa è sostenuta da ingenti investimenti promossi da una joint venture tra diverse aziende turche (Anadolu Grubu, BMC, Kök Grubu, Turkcell, Zorlu Holding e l’unione delle camere di commercio), che hanno messo a disposizione l’equivalente di oltre 3,5 miliardi di euro e sono riuscite a ottenere l’appoggio di Ankara sotto forma di incentivi fiscali, prestiti a tassi agevolati, garanzie sull’acquisto di consistenti volumi (almeno 30 mila unità sulle 175 mila previste a regime ogni anno) o la concessione a titolo gratuito del terreno dove è stata costruita la fabbrica. Lo stabilimento sorge a Gemlik, a poco più di 30 chilometri da Bursa, capoluogo dell’omonima provincia affacciata sul Mar di Marmara, che ospita gran parte delle principali fabbriche automobilistiche del Paese.

Si parte dalla Suv. La Togg, fondata nel 2018, ha presentato nel dicembre del 2019 i prototipi di due elettriche, una berlina e una Suv di segmento C. Sarà proprio il veicolo a ruote alte il primo modello a uscire dalle catene di montaggio (l’azienda ha iniziato ad assemblare i modelli di pre-serie all’inizio di agosto) e ad arrivare sul mercato prima turco e quindi europeo, a partire dalla Germania dove risiede una grande comunità di emigranti di origini anatoliche: il debutto, stando a quanto affermato nei mesi scorsi dal ministro dell’Industria e della Tecnologia, Mustafa Varank, è previsto per il mese di marzo dell’anno prossimo. La Suv, progettata insieme alla Pininfarina e caratterizzata da un’autonomia dichiarata compresa tra 300 e 500 chilometri in base alla dimensione delle batterie, sarà affiancata, entro il 2030, da altri quattro modelli elettrici.