Aston Martin
Cancellata la sorella minore della Valhalla, si punta all'esclusività

In attesa di conoscere i dettagli della strategia di elettrificazione che l'Aston Martin presenterà il prossimo 27 giugno, c'è grande fermento sulle novità di prodotto che la Casa sta preparando per il futuro: in particolare, è stato annunciato un cambio di rotta sulle sportive a motore centrale. A confermarlo sono i vertici di Gaydon in un'intervista ad Autocar.

Cancellata la sorella minore della Valhalla. Prendendo ispirazione dalla hypercar Valkyrie, frutto della collaborazione ormai interrotta con Red Bull Racing, l'Aston Martin aveva previsto l'arrivo di ulteriori modelli a motore centrale per poter lottare ad armi pari con concorrenti come Ferrari, McLaren e Lamborghini. La Valhalla con il V8 ibrido di origine AMG da oltre 1.000 CV è ormai vicina al debutto e per lei è prevista una tiratura limitata di 999 esemplari con prezzi sopra la soglia dei 600.000 euro. Non ci sarà invece, ed è questa la notizia vera e propria, una sorella minore con potenza e prezzo inferiori, da proporre ai clienti potenziali delle biposto della concorrenza.

No ai volumi, sì all'esclusività. Il motivo di questo cambio di strategia è stato spiegato in maniera molto diretta da Lawrence Stroll. In buona sostanza, l'Aston Martin non vuole puntare ai volumi, ma alla redditività: per questo, modelli come la Valhalla saranno prodotti in numero ridotto e declinati in varie serie speciali, mantenendo così un forte elemento di esclusività. In contemporanea, la Aston proseguirà il rinnovamento della gamma, che con la recentissima DB12 ha intrapreso una nuova strada a livello stilistico e tecnologico. Le ulteriori novità relative a modelli endotermici ed elettrificati saranno rese note il 27 giugno, quando conosceremo il piano prodotto dei prossimi cinque anni.