La benzina vola oltre i 2 euro anche al self, il governo studia un micro bonus
Il governo sta valutando un mini intervento per contrastare il caro carburanti. Tuttavia, con il progressivo peggioramento dei conti pubblici, la platea dei beneficiari dell'eventuale misura rischia di essere decisamente limitata, quantomeno rispetto alla possibilità di tagliare le accise secondo il meccanismo stabilito dal Decreto Trasparenza (la soglia critica è scattata da ormai alcuni giorni, ma l'introduzione della cosiddetta accisa mobile non è un obbligo, bensì una facoltà del governo). In particolare, stando a indiscrezioni, Palazzo Chigi starebbe studiando un bonus da 80 euro al mese per le famiglie meno abbienti: il contributo, infatti, sarà caricato sulla social card "Dedicata a te", la carta di pagamento prepagata da 382,50 euro lanciata a luglio e destinata a nuclei familiari con un Isee inferiore ai 15 mila euro. Il bonus, di cui dovrebbero beneficiare circa 1,3 milioni di di famiglie, sarà affiancato da un’altra misura: il rinnovo per il 2024 del credito d’imposta fino al 28% sul gasolio per le imprese dell’autotrasporto. Nel complesso, l’intervento del governo dovrebbe ammontare a non più di 300 milioni di euro e, molto probabilmente, non arriverà prima del 27 settembre, quando sarà approvata la Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza.
Benzina al self sopra i 2 euro. Intanto, secondo le rilevazioni di Staffetta Quotidiana, prosegue senza soste la corsa dei prezzi alla pompa, con la benzina self-service stabile sopra i 2 euro/litro (ai massimi dal 15 luglio 2022, quando però era in vigore il taglio dell'accisa di 25 centesimi senza il quale la verde avrebbe superato i 2,3 euro/litro) e il gasolio al livello più alto del 2023, nonostante il calo delle quotazioni dei prodotti raffinati (sempre comunque sopra i mille dollari la tonnellata). In dettaglio, le medie dei prezzi dai gestori all'apposito Osservatorio del ministero delle Imprese e del made in Italy, vedono la benzina fai da te a 2,003 euro/litro (+11 millesimi) e il diesel a 1,938 euro/litro (+20). Al servito, verde a 2,136 euro/litro (+12), gasolio a 2,071 euro/litro (+19), gpl a 0,712 euro/litro (+2), metano a 1,396 euro/kg (+1) e Gnl a 1,265 euro/kg (+1). Lungo le autostrade, benzina a 2,075 euro/litro (2,317 al servito), gasolio a 2,018 euro/litro (2,269 al servito), Gpl a 0,852 euro/litro, metano a 1,521 euro/kg e Gnl a 1,277 euro/kg.
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