Dopo l’annuncio dello scorso novembre, S&P Global Corporate Sustainability Assessment ha confermato i risultati per il 2023 dei Dow Jones Sustainability Index World e Europe, che premiano le aziende capaci di distinguersi a livello globale ed europeo nel loro approccio alla sostenibilità: ancora una volta Pirelli ottiene il massimo punteggio nei settori Auto Components e Automotive. “Un risultato che ci premia e che ci spinge a darci obiettivi di sostenibilità sempre più sfidanti”, dichiara Marco Tronchetti Provera, ceo di Pirelli. “Il ruolo delle aziende nell’attuale complessità del quadro internazionale è ancor più importante per favorire una transizione sostenibile da un punto di vista economico e sociale”.
Il riconoscimento di Pirelli. L’azienda milanese ha ottenuto lo score più alto in diversi ambiti di gestione, tra cui etica di business, innovazione, attenzione ai diritti umani e alla salute e sicurezza, gestione dei cambiamenti climatici, ma anche riduzione delle emissioni di CO2, attenzione ai codici di condotta dei fornitori, gestione della biodiversità, sostenibilità ambientale di prodotto e cybersecurity. Il punteggio complessivo ottenuto da Pirelli è di 83 punti, il più alto all’interno dei settori Auto Components e Automotive a livello globale, superiore alla media di settore (+26 punti per i componenti auto, +33 punti per l’automotive).
Le altre aziende. Le società italiane presenti nei due indici sono in totale sedici: oltre a Pirelli figurano infatti Enel, Tim, Terna, Poste, Leonardo, Generali, Saipem, Nexi, Moncler, Iveco, Italgas, Snam, Intesa Sanpaolo, Hera, Prysmian.
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