Common rail Bosch
Raggiunta quota 75 milioni

La Bosch festeggia la produzione del 75 milionesimo common rail. Questa tecnologia, utilizzata sulle vetture per la prima volta 15 anni fa, ha segnato l'inizio di una nuova era per i motori diesel. Nel 1997, la quota di autovetture diesel vendute in Europa occidentale era pari al 22%, mentre oggi, una vettura su due di nuova immatricolazione è alimentata a gasolio.

Un po' di storia. Nel 1997, le prime due auto equipaggiate con sistemi common-rail furono l'Alfa Romeo 156 JTD e la Mercedes C220 CDI. Negli anni successivi le vendite di questa tecnologia aumentarono rapidamente, raggiungendo i tre milioni di sistemi nel 2001, i dieci milioni nel 2002 e i 50 milioni nel 2009. Nel solo 2011, sono stati circa nove milioni gli impianti common rail del colosso tedesco che hanno equipaggiato vetture, veicoli commerciali, macchine "movimento terra" e navi. I componenti sono prodotti attraverso una rete internazionale comprendente di diciassette stabilimenti, fra cui il sito produttivo italiano di Modugno (Bari).

Come funziona. Il nome "common rail" deriva dal funzionamento: in un condotto comune si accumula carburante per poi immetterlo ad alta pressione nei cilindri per mezzo degli elettroiniettori a esso collegati. I sistemi common-rail di prima generazione funzionavano a una pressione di 1.350 bar, ma con la successiva generazione sono stati raggiunti i 2.000 bar, con il gasolio che viene dosato con straordinaria precisione da elettroiniettori con solenoide che consentono fino a otto iniezioni singole per un ciclo di combustione.

Obiettivo 2.500 bar. La Bosch propone anche un sistema caratterizzato da iniettori piezoelettrici, che dosa anche le più piccole quantità di carburante con una accuratezza ancora maggiore nelle fasi di pre e di post iniezione, riducendo ulteriormente le emissioni di NOx e rendendo il motore ancora più silenzioso. In questo sistema, la pressione d'iniezione sale fino ai 2.200 bar. La moderna tecnologia diesel consente già di rispettare le più severe direttive sulle emissioni, tra cui la futura norma Euro 6 (in vigore in Europa dal 2014) e la Tier 2 Bin 5 negli Stati Uniti. E già la Bosch sta lavorando a sistemi con pressione massima di 2.500 bar.

Emilio Brambilla