"Se la Model 3 avrà successo la rifarò all'italiana"
La Tesla Model 3, vicina ai 400 mila pre-ordini, non lascia indifferente Sergio Marchionne. Parlando con i giornalisti all'assemblea degli azionisti, l'ad del Gruppo FCA si è detto pronto a replicare la ricetta: "Non mi vergogno di dirlo - ha spiegato il top manager - Se Musk mi dimostrerà che l'auto può essere redditizia a quel prezzo (35 mila dollari negli Usa, ndr) copierò la formula, aggiungerò il design italiano e la porterò sul mercato entro un anno".
Il Ceo alla finestra. Le parole di Marchionne non devono trarre in inganno: nonostante l'ammirazione per il progetto e la stima per Musk, ribadita anche oggi, la Model 3 resta un rebus tutto da decifrare: "Le numerose prenotazioni non mi sorprendono - ha aggiunto il Ceo - ma poi bisogna vendere le auto e guadagnare". Insomma, l'approccio è pragmatico, tanto più che si parla di elettriche: un argomento su cui Marchionne è sempre stato prudente, a partire dalle 500e vendute a forza in California o in Nevada. E infatti, il commento sulla corsa alle emissioni zero è quasi una battuta: "Meglio arrivare tardi che essere dispiaciuti". D.C.
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