La sesta generazione dell'Opel Astra ha cambiato passo sotto diversi punti di vista. Per prima cosa, è la prima serie della cinque porte disponibile anche in versione ibrida e, nei prossimi mesi, pure elettrica. Poi ha abbracciato un nuovo linguaggio stilistico, ripreso da altri modelli ed evolutosi tanto all'interno, quanto all'esterno. Le tecnologie hanno fatto un passo da gigante rispetto al passato e, di conseguenza, anche i listini sono stati rivisti, rimanendo in linea con quelli delle concorrenti dell'agguerrito segmento C.
IN BREVE
Opel Astra: il diesel resta, ma l'ibrido ha sempre più spazio
Le dimensioni
La lunghezza è quella di sempre: la nuova Opel Astra misura 4.374 mm, solo quattro in più rispetto al modello uscente. Il passo, però, è cresciuto di 13 millimetri, mentre la misura cresciuta maggiormente è quella relativa alla larghezza: 1.860 mm, 51 in più di prima, a tutto vantaggio dell'abitabilità interna. L'altezza, invece, è stata ridotta di 15 mm (1.470) per rendere più filante e dinamica la linea dell'auto. Questa soluzione, tuttavia, non ha avuto un impatto negativo nello spazio per i passeggeri.

Gli interni
La rivoluzione di design che ha coinvolto l'Astra riguarda anche gli interni, che prevede l'introduzione del Pure Panel, con due schermi affiancati integrati al di sotto della stessa superficie. Entrambi sono da 10", con quello davanti al guidatore che viene utilizzato come quadro strumenti, mentre quello centrale, touch, è il centro nevralgico della tecnologia di bordo. Tutto, o quasi, si controlla dall'infotainment (compatibile con Android Auto e Apple CarPlay) e sulla plancia sono sopravvissuti solo pochi comandi fisici, come quelli destinati al climatizzatore. La nuova Opel Astra propone anche un head-up display e un sistema di assistenza alla guida di livello 2, battezzato Intelli-Drive. Tutte le versioni sono omologate a cinque posti, ma solo le varianti benzina e diesel offrono un bagagliaio da 422 litri ampliabile fino a 1.339 litri abbattendo gli schienali dei sedili posteriori. Le ibride plug-in, invece, arrivano a 352-1.268 litri.

Le motorizzazioni
L'Opel Astra 2023 è disponibile solo con motori turbo, benzina, diesel o ibridi plug-in. La gamma parte dal benzina 1.2 Turbo da 110 CV con cambio manuale a sei rapporti: la trazione è anteriore, per lo 0-100 km/h servono 10,5 secondi, la velocità massima è di 199 km/h e il consumo dichiarato è di 5,4 l/100 km. Un gradino più su troviamo la versione da 130 CV dello stesso tre cilindri, che promette prestazioni leggermente superiori: 0-100 in 9,7 secondi, 210 km/h di velocità massima e un consumo di 5,5 l/100 km nella versione manuale e di 5,7 l/100 km per l'automatica a otto rapporti. La doppia scelta di trasmissione è disponibile anche per la Opel Astra diesel 1.5 da 130 CV: in entrambi i casi per lo 0-100 km/h servono 10,6 secondi e la velocità massima è di 209 km/h, mentre il consumo è di 4,4 l/100 km per la manuale e di 4,6 l/100 km per l'automatica. Al vertice della gamma si posizionano le due versioni ibride plug-in, accomunate dallo stesso 1.6 turbobenzina, ma differenziate da una potenza complessiva di 180 o 225 CV. In questo caso la trasmissione è solo automatica (il motore elettrico è integrato nel cambio a otto marce) e le prestazioni sono particolarmente elevate: 0-100 in 7,6 secondi per entrambe e una velocità di punta rispettivamente di 225 e 235 km/h. Grazie a una batteria agli ioni di litio da 12,4 kWh, in modalità elettrica l'Astra plug-in hybrid può percorrere fino a 64 chilometri, un dato che ha consentito di omologare un consumo medio nel ciclo Wltp di 1,1 litri/100 km.

I prezzi
Attualmente, l'Opel Astra è ordinabile solo in due allestimenti e solo con carrozzeria hatchback: gli ordini per la Station Wagon sono momentaneamente sospesi. La gamma parte dalla versione Edition, con prezzi da 27.400 euro, mentre la versione più completa è la GS, da 31.700 euro, con la GSE ibrida plug-in che si pone al vertice della gamma con un prezzo di 48.050 euro. A disposizione ci sono quattro differenti colori: oltre al Kult Yellow proposto di serie, la media tedesca è proposta anche nelle tinte Arktis White (400 euro), Karbon Black e Kardio Red (700 euro).
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