Car sharing, il Comune azzera i canoni degli operatori
Il Comune di Roma ha deciso di azzerare il pagamento dei canoni sostenuti dagli operatori del car sharing. Dopo diverse polemiche, infatti, è stato confermato che l’imposta annuale - pari a circa 1.200 euro per ogni auto della flotta - verrà congelata per il 2020 e il "prossimo futuro".
Pesa il coronavirus. La notizia è stata accolta con soddisfazione dai vertici di Share Now, i quali si erano già detti ottimisti sull'esito della questione. La società di mobilità condivisa gestita dalla Bmw e dal gruppo Daimler, infatti, vanta 700 vetture e oltre 300 mila iscritti nella capitale, rendendola la città italiana con più utenti registrati al servizio. Il congelamento del canone tiene conto del momento di crisi e dei maggiori costi sostenuti dalle aziende del settore per la sanificazione dei veicoli e per l’adeguamento alle altre misure di contenimento del coronavirus. La decisione, inoltre, allinea la città alle principali metropoli europee e segna un deciso passo in avanti nelle politiche capitoline dedicate al car sharing a flusso libero.
COMMENTI