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Crédit Agricole Consumer Finance
Focus sull'automotive in un mondo che cambia

Crédit Agricole Consumer Finance
Focus sull'automotive in un mondo che cambia
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Conferenza stampa alla sede dell’Automobile Club della Francia in Place de la Concorde a Parigi per sottolineare l’importanza del settore auto per Crédit Agricole Consumer Finance, che conta "già per il 40% della nostra attività, ma che salirà al 50% con il nuovo piano strategico 2022-2025" commenta il ceo e Deputy Chief Executive Officer dell’istituto transalpino Stéphane Priami, che sottolinea i successi del piano triennale che si conclude quest’anno, malgrado il covid: "abbiamo sviluppato nuove partnership e incrementato i tassi di cross-selling, messo le basi per un'ulteriore crescita nel mondo automotive con la JV con Stellantis e con l'acquisizione del 100% di FCA Bank, inoltre abbiamo incrementato l’offerta di servizi e di finanziamenti sul mondo green" spiega il manager che, per il prossimo triennio, vuole cavalcare le nuove modalità di consumo, che stanno passando velocemente dalla proprietà all'uso: "con l'auto al centro. Anche se abbiamo creato una società ad hoc, Sline, per noleggiare anche altri beni" dice Priami che ribadisce l’obiettivo al 2025, ovvero quello di essere l’istituto leader della mobilità in Europa, "attraverso la Joint venture con Stellantis per il noleggio a lungo termine, con cui vorremmo entrare tra le top 3 in Europa, con oltre un milione di auto gestite, l’integrazione di del 100% di FCA Bank per lil finanziamento delle auto in 18 paesi europei, per arrivare a 10 miliardi di euro di attivi, e di Leasys Rent per l’abbonamento auto, il noleggio a breve e i punti di ricarica, in undici mercati nel 2023, con l’obiettivo di una flotta di 160 mila veicoli, 1.300 mobility store e 3.100 punti di ricarica nel 2025". 

Dalla Tour d’Argent a Mac Donald’s. Con un parallelo gastronomico, Priami sottolinea come la nostra società sia sempre più polarizzata: "c’è chi va a mangiare dalla stellata Tour d’Argent e chi da Mac Donald’s"dice il manager che, proprio per il dna della sua banca - "universale e sempre più internazionale, ma molto legata al territorio ed etica" evidenzia Priami -, sta strutturando un’offerta per tutti i consumatori ed è forse il primo istituto francese a lavorare per mettere sul mercato il prima possibile quel Leasing social (l’auto a noleggio a 100 euro al mese, ne abbiamo parlato qui) voluto fortemente dal presidente Emmanuel Macron. "In Francia vi sono ben 8 milioni di vetture da cambiare, perché non potrebbero più circolare nelle zone a basse emissioni implementate. Non tutti possono permettersi di comprare auto nuove, così lavoriamo anche sull’usato, su nuove soluzioni di consumo, come l’abbonamento mensile all’auto, ma, anche, con iniziative come quella voluta dal Governo per il noleggio sociale". Una realtà universale che viene da un tessuto economico, quello francese, dove si trovano le big del mondo bancario europeo, colossi anche nel noleggio a lungo termine con Société Genérale, controllante di ALD e, prossimamente, anche di LeasePlan, Bnp Paribas, con Arval, e la stessa Crédit Agricole, "con in più Santander peri finanziamenti nel settore" commenta Priami.

2022_FCA_Bank_Carelli

Forza Italia. Dopo la Francia, il secondo mercato per CACF è proprio l’Italia, dove la nuova FCA Bank – sul nome nuovo bocche cucite, ma, come si legge sull’offerta CarCloud di Amazon, la nuova società si chiama Drivalia… - ha la sede a Torino, e da dove, con fornitori italiani, sta progettando tutta l’infrastruttura digitale per tutti i mercati dov’è presente: "la nostra offerta di mobilità è sempre più integrata e, oltre a nostro marchio, lavoriamo anche molto in white label nei diversi mercati dove siamo presenti. Con Leasys Rent, ad esempio, proponiamo un noleggio a 360 gradi con un forte focus sull’elettrico in 7 paesi, che saranno 11 nel 2023, con l’apertura in Belgio, Germania, Paesi Bassi e Polonia, mentre l’anno prossimo, dopo Italia, Francia e Spagna, allargheremo la nostra proposta di auto in abbonamento mensile anche in Portogallo e Regno Unito" spiega il ceo di Fca Bank e presidente di Leasys Giacomo Carelli, un manager, 100% italiano, ma che ha trascorso diverse esperienze di vita – anche personali – in giro per il mondo. E per l’Europa in particolare. Com’è, e come sarà sempre di più anche in futuro la nuova Fca Bank. Grazie anche a prodotti innovativi come il CarCloud, appunto: "da ottobre 2019 è un continuo successo, con oltre 25.000 contratti sottoscritti, di cui l’82% dai privati e il 18% dalle aziende. Nacque con uno scopo ben preciso, quello di aiutare la transizione, e far provare le auto elettrificate ai consumatori. Perciò continuiamo ad aggiungere Cloud con modelli elettrici, dai quadricicli Yoyo utilizzabili sin dai 16 anni, alla Tesla, ma stiamo pensando anche a proposte per i veicoli leisure, visto le recenti partnership per il finanziamento di camper e caravan, e le moto. Ma lavoriamo anche sui Cloud che possiamo definire generalisti, come quello fatto con DR e andato subito esaurito. Un cloud che riapriremo a settembre, così come per altri cloud che abbiamo dovuto chiudere per mancanza di auto. Visto che anche molte di quelle in flotta vengono utilizzate anche per il breve termine. Anche le DR, molto apprezzate…". DR che, ha detto a noi di F&B, Priami, “sono molto interessanti”, ventilando la possibilità che possano essere dei modelli battezzabili per il Leasing social. 

Moto perpetuo. Il nuovo piano strategico si trova ad operare in un "mercato in movimento perpetuo, dove è partito il consolidamento tra i costruttori, in Europa stanno arrivando nuovi player, dagli Stati Uniti e dall’Asia, i distributori saranno sempre più multimarca e internazionali oltre a, naturalmente, la trasformazione delle motorizzazioni e delle modalità di consumo" commenta il Directeur des Partenariats Automobiles Internationaux ed Head of Car Financing dell’istituto francese Richard Bouligny, spiegando come proprio il focus sul noleggio a lungo termine, quello sull’abbonamento auto e sul finanziamento auto, "anche per l’usato, settore che in Francia ad oggi pesa cinque volte di più del nuovo", precisa il manager, e sulla distribuzione su diverse reti, "si faranno concorrenza, ma così andiamo a colpire diversi target di consumatori" aggiunge, sono gli strumenti, flessibili per gestire al meglio questi cambiamenti. I quali necessitano, come abbiamo visto, di pagamenti frazionati, per i quali CA mette in campo diverse realtà nei diversi paesi: "con Sofinco abbiamo il 14% del mercato, con un obiettivo di salire al 20% nel 2025” afferma il Group deputy ceo di  Credit Agricole Consumer Finance Valérie Wanquet che cita anche "Agos in Italia con il 14% del mercato", nonché Credibom, leader del mercato dell’usato in Portogallo, Sofinco Spagna, CreditPlus in Germania, la joint venture con Gac in Cina o il leader nel mercato del credito al consumo con il 35% del totale in Marocco Wafasalaf. Oltre ai prodotti e alla capacità di offrire finanziamenti per tutti i consumatori, il Crédit Agricole vuole guidare la transizione energetica, anche dal punto di vista informativo vero i clienti: “abbiamo lanciato la piattaforma Actforgreen, una app dove si trovano tante informazioni sulle novità green, tra cui anche yourMobile dove si trova un simulatore per conoscere meglio cosa posso fare con la mia auto, una parte di gaming, oltre a diverse offerte per cambiare l’auto" chiosa la direttrice generale di Sofinco Laila Mamou.

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