Una nuova esperienza acustica con il 3D sound
Il segreto sta tutto in un complesso algoritmo di controllo che gestisce i segnali inviati a ciascuno speaker, indipendentemente e con grande precisione: in questo consiste il nuovo sistema 3D sound, sviluppato dall'Audi insieme agli specialisti di integrazione circuiti dell'istituto Fraunhofer di Erlangen. Pronto per il debutto in serie, il 3D sound si farà apprezzare sulla nuova Audi Q7, in abbinamento sia con l'Advanced Sound System di Bang & Olufsen sia con il Bose Surround Sound.
Ricostruisce la resa acustica degli ambienti. Il software del sistema è in grado di risalire all'informazione spaziale della fonte sonora e ricostruire con grande precisione la resa acustica di un ambiente, riproducendola all'interno dell'abitacolo: il pavimento, le mura e il tetto di una sala da concerti vengono colpiti dalle onde sonore con una differenza di alcuni millesimi di secondo.
Agisce indipendentemente da formato e sorgente. L'algoritmo alla base del 3D sound Audi è in grado di restituire fedelmente ai passeggeri queste sfumature, elaborando un modello matematico dell'ambiente in cui è avvenuta la registrazione. Il tutto, indipendentemente dal formato del segnale (mono, stereo, o surround) e dalla sua sorgente (radio, Cd o streaming online).
B&O o Bose. L'impianto Bang & Olufsen trasmette l'informazione digitale a un totale di 11 canali, che prendono voce tramite 23 speaker (a quattro di questi è affidato l'effetto-3D), la cui uscita è studiata per garantire una resa efficace per tutti i passeggeri. Nel caso del Bose Surround Sound gli speaker sono 20, e quelli a cui è affidato l'effetto spaziale restano quattro. F.S.
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