Look da Mirai e consumi ridotti: ecco l'ibrida del futuro
Spigolosa, quasi intarsiata, con linee ondulate che si fanno improvvisamente estreme. La linea della quarta generazione della Prius, presentata questa notte a Las Vegas, è un concentrato di contrasti sviluppato nel segno della Mirai.
Ispirazione fuel cell. Dopo 3,5 milioni di unità vendute in quasi venti anni, la best seller ibrida è il primo veicolo per il mercato globale basato sulla nuova piattaforma TNGA (Toyota New Global Architecture), sviluppata per migliorare le performance e razionalizzare le produzione. Più lunga, larga e bassa della generazione precedente (di 6, 1,5 e 2 cm rispettivamente), la Prius si inserisce nella scia futuristica tracciata dalla Mirai, con un anteriore inciso dalle venature e dalle forme della fanaleria a Led, incastonata in un doppio triangolo strozzato al centro. La fiancata è dominata dalla linea di cintura e dal taglio che parte dai gruppi ottici posteriori (sempre a diodi), a loro volta caratterizzati da uno sviluppo verso il basso piuttosto estremo e disegnati per essere un tutt'uno con il piccolo spoiler posteriore. Quest'ultimo, in particolare, è più basso rispetto alla generazione precedente, ma sempre pronto a interrompere lo sviluppo del lunotto come vuole la tradizione. La nuova Prius è proposta in sette colori, compreso il nuovo Hypersonic Red scelto per il debutto.
Più autonomia. Toyota non ha ancora fornito le specifiche del powertrain, ma a quanto è dato sapere la Prius 2016 dovrebbe montare un quattro cilindri di 1.8 litri da 150 CV (in grado di offrire un'efficienza termica di oltre il 40%), abbinato alla consueta trasmissione a ruotismo epicicloidale. Grazie a nuovi componenti ibridi, più piccoli e leggeri, e alla maggiore densità energetica della batteria, la berlina migliora "del 10%" la fuel economy EPA della terza generazione: facendo i conti, il nuovo ciclo combinato potrebbe essere pari a 55 MPG (4,27 l/100 km), un valore migliorabile con la versione Eco che Toyota annuncerà a breve. La Prius 2016 è più bassa di 2 cm (l'altezza del badge anteriore è la stessa della Scion FR-S): inoltre, le sospensioni posteriori a doppi triangoli e la maggiore rigidità torsionale contribuiscono a migliorare il comportamento su strada.
Gli interni e la sicurezza. Come vi avevamo anticipato, nell'abitacolo Toyota ha mantenuto il look and feel del cruscotto, mantenendo la posizione centrale del quadro strumenti e dello schermo infotainement. Sul fronte equipaggiamento, la nuova Prius offre come optional il nuovo pacchetto sicurezza Safety Sense: i sistemi inclusi sono il "Pre-Collision System", basato su un radar a onde millimetriche e una telecamera per rilevare la presenza di oggetti e pedoni; il "Lane Departure Alert woth Steering Assist" (avviso di cambio corsia involontario); il "Dynamic Radar Cruise Control" (per modulare la velocità in base ai veicoli che precedono la vettura) e gli abbaglianti automatici. La nuova Prius arriverà nei concessionari all'inizio del prossimo anno, a un prezzo in linea con quello dell'attuale generazione. D.C.
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