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Mercedes-Benz Classe S
Alla guida (assistita) della nuova generazione - VIDEO

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Forse la sigla W223 non vi dice molto, ma gli affezionati della Stella hanno già capito che stiamo parlando della nuova Mercedes Classe S, e per descriverla è inutile fare tanti giri di parole: è l’auto più comoda che abbia mai guidato. Non la più sportiva, non la più ecologica, non la più opulenta. Semplicemente la più comoda mai passata per le mie mani, e probabilmente anche la più sicura, visto che nel suo DNA, ci sono già i geni dei Livelli 3 e 4, ovvero la guida completamente assistita dai microchip e ai sensori di bordo, ma non ancora regolamentata. Comunque, nel centro prove della Mercedes di Immendingen una piccola dimostrazione l’ho avuta: in una S500 di serie guidata da un giovane ingegnere abbiamo viaggiato per una dozzina di km in mezzo a una corrente di traffico creata per l’occasione senza che il guidatore  dovesse toccare il volante oppure i pedali, ma soprattutto senza nemmeno guardare in avanti. 

Abbiamo guidato la nuova Mercedes Classe S, l'auto più comoda al mondo

Io penso a tutto. L’andatura è fluida, senza correzioni approssimative con lo sterzo, sbalzi di velocità o frenate brusche. Se il traffico rallenta, l’auto rallenta e riparte automaticamente, se c’è un ostacolo l’auto lo evita, o se non è possibile spostarsi di corsia, si ferma. “Per ora abbiamo l’autorizzazione per testare questo sistema fino a 60 km/h - mi dice l'ingegnere girandosi con disinvoltura verso di me - quindi in una condizione tipo coda in autostrada. E potremo anche salire con la velocità non appena sarà definita la guida autonoma in Europa”. La Classe S sa fare veramente tutto da sola, e per farlo usa quattro radar, un Lidar, quattro telecamere (ce n’è anche una posteriore che vi avverte, per esempio, se arriva un veicolo di soccorso coi lampeggianti accesi) e i sensori ultrasonici di prossimità su tutto il perimetro. Mi viene subito da chiedere “Ma chi paga se il sistema si sbaglia?”, e qui l’affermazione è categorica: quando il Livello 3 sarà omologato, la Casa risponderà anche del più piccolo danno. Se ne riparlerà tra un anno, quando dovrebbero essere pronte le linee guida europee.

Io parcheggio da sola. Ma saliamo di un altro livello e arriviamo al 4, quello che nella scala SAE indica un veicolo completamente autonomo, in grado di viaggiare senza nemmeno il guidatore a bordo. A cosa serve? Beh, per esempio potrei arrivare con la mia Classe S in un aereoporto, lasciarla in un’apposita area davanti vicino alle partenze e, con un'app, spedirla al parcheggio da sola (e allo stesso modo richiamarla a me, altro che navetta da aspettare per mezz’ora dal parcheggio remoto). Ora, magari per alcuni clienti della Classe S il problema non si pone perché al volante hanno un autista col cappello e a queste cose ci pensa lui, ma la cosa funziona, e l’ho vista coi miei occhi. Serve un parcheggio appositamente attrezzato, ovviamente, ma con semplici telecamere connesse alla vettura attraverso un centro dati gestito da Mercedes. E se il livello 4 non vi dà alcuna soddisfazione, da guidare com’è? Ve lo raccontiamo nel video.

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