
Q Storie
Verso il 2035
Quelli che...ci credono
Viaggio tra le eccellenze italiane della componentistica che stanno affrontando al meglio la transizione. In campi diversi: dai propulsori alla diagnostica, alla verniciatura
Oltre 2.200 imprese, per un fatturato complessivo superiore a 54 miliardi di euro e più di 168 mila addetti, 70 mila dei quali potrebbero vedere la loro posizione messa a rischio dal passaggio alla mobilità elettrica. È questa, in estrema sintesi, la realtà italiana della componentistica automotive, un quadro composto da aziende molto diverse tra loro per dimensioni e tecnologie, ma che - insieme - costituiscono un tessuto industriale di grande valore per il nostro Paese. La transizione ecologica impone però a buona parte di loro, legate come sono a forniture per la propulsione endotermica dei veicoli, uno sforzo importante di riconversione, per il quale sono necessarie dosi massicce d'investimenti e d'innovazione.