Linda Meleo è l’assessore ai Trasporti
È Linda Meleo a guidare uno degli assessorati più importanti e complicati della città di Roma, quello alla Mobilità e ai Trasporti (ribattezzato Città in Movimento…). 38 anni, romana è una new entry, annunciata sul fino di lana dopo che per settimane era circolato prima il nome della docente del Politecnico di Torino, Cristina Pronello, poi quello di Enrico Stefàno, già consigliere comunale del M5S nella scorsa legislatura e ora eletto vicepresidente dell’Assemblea capitolina.
Chi è Linda. “Docente di Economia industriale ed esperta in temi legati all’analisi economica della regolazione, ai trasporti, alle public utilities, all’energia e all’ambiente, la Meleo è ricercatrice applicata presso l’università telematica internazionale Uninettuno e membro del Gruppo di ricerche industriali e finanziarie della Luiss Guido Carli”: con queste credenziali l’assessore è stata presentata direttamente dal sindaco Raggi nel corso della prima seduta della nuova Assemblea a guida Cinque Stelle. Laureata in Economia alla Sapienza, la Meleo ha un curriculum accademico consultabile online fatto di contributi ad attività di ricerca, tutoraggi, collaborazioni ad attività didattiche e una collaborazione con la casa editrice Il Mulino. Nel 2009 e nel 2010 ha partecipato alla stesura del rapporto annuale “Città sostenibili” realizzato per Anci dove ha trattato prima l’analisi della sostenibilità ambientale nel contesto delle città metropolitane italiane, poi il tema della “mobilità in ambito urbano e le spese e investimenti a partire dai bilanci comunali”.
Dice il saggio. Un’idea di quella che potrebbe essere la sua ricetta per muoversi meglio viene fuori dal saggio “Roma città sostenibile?” scritto a marzo del 2013 per la rivista della fondazione “Italianieuropei”, quando ancora la Meleo non immaginava che sarebbe entrata in Campidoglio. “Sostenibilità a Roma significa innanzitutto migliore gestione dei rifiuti e contenimento dell’inquinamento atmosferico”, si legge nell’abstract dell’articolo. Che continua: “l’inquinamento atmosferico dipende dai consumi energetici residenziali e, soprattutto, dall’eccessivo ricorso alla mobilità privata”. La soluzione? Secondo la Meleo aiuterebbero a rendere Roma più sostenibile “il potenziamento delle reti ferroviarie e metropolitane, le forme di trasporto collettivo, l’estensione delle Ztl e l’introduzione di un ticket di ingresso”. Interventi che non sembrano discostarsi più di tanto da quelli che, in tema trasporti, perseguiva la giunta Marino. Il nuovo Piano generale del traffico, a firma dell’ex assessore Guido Improta, infatti, prevedeva proprio la creazione di una Ztl allargata, accessibile previo pagamento di un ticket, come a Milano o Londra. Un’ipotesi su cui, però, proprio la sindaca Raggi era andata cauta: intervistata da Quattroruote in campagna elettorale sottolineava che “sul pagamento bisogna riflettere e occorre che la misura, dove attuata, sia presa in concomitanza con l’incremento della mobilità pubblica. Diversamente sarebbe una penalizzazione per i cittadini”. Ora vedremo alla prova dei fatti che cosa succederà...
La squadra. Oltre alla Meleo nella giunta Raggi ci sono altre tre donne e cinque uomini. Questi i nomi e le deleghe: Daniele Frongia, vicesindaco e assessore alla Qualità della vita, all’Accessibilità, allo Sport e alle Politiche giovanili; Marcello Minenna, assessore al Bilancio e titolare dell’Assessorato di scopo per la Riorganizzazione delle partecipate; Paola Muraro, assessore alla Sostenibilità ambientale; Laura Baldassarre, assessore ai Diritti della persona, alla Scuola e alle Comunità solidali; Adriano Meloni, assessore allo Sviluppo economico; Paolo Berdini, assessore all’Urbanistica; Luca Bergamo, assessore alla Crescita culturale; Flavia Marzano, assessore a Roma semplice.
Manuela Boggia
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