

Bevi e l'auto non si accende. Semplice e definitivo. Dall'ormai lontano 2008, la National Highway Safety Administration è al lavoro su un sistema in grado di rilevare il tasso alcolemico del conducente, stoppando il motore nel caso in cui i valori siano oltre il limite di legge (lo 0,08% negli Usa, i nostri 0,80 g/l). A quanto pare, i giorni in cui l'auto deciderà da sola se partire o no sono sempre più vicini: la settimana scorsa, infatti, l'agenzia governativa per la sicurezza stradale ha presentato Dadds, primo prototipo funzionante di vettura anti-alcol.
Impossibile sgarrare. Il sistema, il cui acronimo sta per Driver Alcohol Detection System for Safety (vicinissimo all'inglese "papà"), è stato sviluppato dalla Nhtsa assieme a diversi Costruttori, riuniti nella Acts (Automotive Coalition for Traffic Safety). I metodi utilizzati dal prototipo per rilevare il tasso alcolemico sono due: un sensore per il breath test inserito nella portiera (o dietro il volante), in grado di comparare le molecole di CO2 e di etanolo presenti nel respiro del conducente, e un congegno "touch" applicato al tasto d'avviamento. In questo caso, la misurazione viene effettuata da un raggio a infrarossi proiettato sotto la cute del dito, pronto a determinare l'intensità della luce e il relativo spettro. Dai due elementi, il sistema deriva con precisione la quantità di etanolo presente nel guidatore.

"Diventerà uno standard". Il prototipo è in grado di eseguire tutti i controlli in circa un secondo: se il tasso è superiore allo 0,08% (o anche allo zero, se il conducente ha meno di 21 anni), l'auto semplicemente non si avvia. Dadds costa attorno ai 400 dollari: la Nhtsa è convinta che il sistema diventerà "uno standard di sicurezza come la frenata automatica di emergenza, o il Lane departure warning". La fase di sviluppo dovrebbe concludersi all'inizio del 2016, per lasciar spazio all'implementazione sui modelli da introdurre sul mercato.
Statistiche "nere". Il sistema di sicurezza arriva in un momento in cui gli ubriachi al volante risultano in diminuzione, anche se a fronte di un aumento dell'uso di droghe. Secondo la Nhtsa, negli States la guida sotto l'effetto dell'alcol causa 10 mila morti all'anno e si traduce in un costo per la società di circa 199 miliardi di dollari. Secondo gli studi dell'agenzia governativa, nei week end l'8% dei conducenti americani risulta positivo all'alcol e l'1% oltre il limite dello 0,08%. Un'ulteriore indagine, condotta per 20 mesi su 9 mila persone (di cui 3 mila coinvolte in incidenti) ha poi rivelato che chi guida con un tasso alcolemico superiore allo 0,08% rischia quattro volte di più rispetto a un automobilista sobrio, mentre per chi è oltre lo 0,15% la probabilità aumentano di dodici volte.
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