Per mettere in luce attitudini e limiti della sport utility del momento, la Porsche "Cayenne Turbo" equipaggiata con un "4500" da 331 kW-450 CV, siamo andati sull'Etna e l'abbiamo confrontata con altre cinque Suv, anche loro dotate di motore V8: BMW "X5" (4.4 litri, 210 kW-286 CV), Jeep "Grand Cherokee" (4.7 litri, 190 kW-258 CV), Mercedes "ML 500" (5 litri, 215 kW-292 CV) e Land Rover "Range Rover" (4.4 litri, 210 kW-286 CV).

Prima di raggiungere la nostra meta, abbiamo percorso un lungo tratto dell'autostrada che collega Palermo a Catania, durante il quale sono emerse le caratteristiche stradali di queste potenti vetture, in seguito verificate sulla nostra pista di Vairano (Pavia). Sull'asfalto, la "Cayenne" ha battuto tutte le rivali in velocità di punta, accelerazione e ripresa.

Per quanto riguarda il comportamento dinamico, solo la "X5" si avvicina a quello, decisamente sportivo, della cugina di Stoccarda, mentre "ML 500", "Range" e soprattutto "Grand Cherokee" non assicurano la stessa prontezza di sterzo e un'analoga agilità sul misto veloce.

Arrivati alle prime pendici dell'Etna per la prova in fuori strada, uno strato di alcune decine di centimetri di neve è bastato per bloccare tutte le Suv, compresa la più dotata del lotto, la "Range Rover", oltretutto equipaggiata con pneumatici specifici. Una volta ripartiti (con l'aiuto di un "gatto delle nevi"), nessun problema sul fondo duro, abrasivo e aggressivo delle colate di lava, ormai rapprese, dell'inverno scorso.

Qualche difficoltà in più la BMW "X5" l'ha avuta sul terreno sabbioso, dove ha gettato la spugna in un passaggio nemmeno troppo difficile. Al contrario, la "Cayenne" ha tenuto il passo di storiche arrampicatrici quali la "Range" e la "Grand Cherokee". La Suv Porsche è ben attrezzata per superare gli ostacoli, ma la gestione dell'esuberante potenza va delegata all'elettronica, per non scavare buche dalle quali poi è difficile uscire.

Un'ultima annotazione per quel che riguarda i consumi, davvero elevati, soprattutto se si cercano le prestazioni. E se il costo del carburante può non essere un problema per chi si può permettere vetture di questo tipo, doversi fermare frequentemente per rifornire è comunque una scocciatura.