Sfida tra 1.0 TSI Comfortline e TCe 900 Energy Duel
Essere ai vertici del segmento delle utilitarie vuol dire numeri che, in assoluto, fanno impressione: in Italia un’auto su quattro è del segmento B e le nostre due protagoniste sono da sempre vicine al top di questa classifica. La Volkswagen Polo è fresca di rinnovamento, quindi risulta più aggiornata sotto molti aspetti, ma la Renault Clio mette in campo prezzi molto più bassi, e non crediate che sia una cosa da poco. Scopriamo insieme i loro pregi – tanti – e anche i piccoli difetti.
Una sfida dal sapore calcistico. Maneggevolezza, agilità, una certa dose di confort unita a consumi sempre molto bassi, in particolare per la Volkswagen, nonostante il motore più brillante. Lo scontro di Francia e Germania, dal vago sapore calcistico, è riassunto nel nostro test in un confronto fra Clio e Polo che mette in luce alcuni aspetti della francese che la mettono indiscutibilmente in vantaggio rispetto alla teutonica. Partiamo dal prezzo di listino, per esempio. L’allestimento preso in considerazione è la Duel, che di base costa 16.550 euro, un bel po’ in meno della Polo Confortline, che si piazza a 17.100, e bisogna registrare che la Renault può arrivare fino a oltre 5.300 euro di sconto in particolari condizioni (rottamazione usato di 8 anni e finanziamento). Per la Volkswagen meno vantaggi, circa 1.700 euro. La Polo, inoltre, si segnala per la mancanza di serie di alcune dotazioni che sulla Clio sono comprese nel prezzo, ad esempio i sensori di parcheggio, le luci fendinebbia, il sistema di navigazione. Vabbè, da sempre sappiamo che le Volkswagen sono un po’ più care della media, ma in genere ripagano anche con una tenuta dell’usato migliore. La Polo inoltre, proprio perché è di progetto più recente rispetto alla Clio, incorpora dei sistemi di sicurezza in più (di serie o a richiesta) come il regolatore di velocità adattivo, la frenata automatica per i pedoni e anche nei parcheggi.

Due bei turbobenzina. Nel cofano hanno entrambe dei motori da meno di un litro a tre cilindri turbo, 90 CV per la Cliop e 95 per la Polo, ma quest’ultima ha un carattere più vivace e lo si vede bene nei test di accelerazione di ripresa: la prova semaforo vede la tedesca in vantaggio di un bel secondo netto sui 400 m e di oltre due secondi da 0 a 100 km/h. Il fatto curioso è che in virtù di questa vivacità la Polo non sconta consumi peggior, anzi: la media è costantemente più favorevole rispetto all’avversaria. La posizione di guida è un po’ più bassa sulla Polo e c’è più spazio in altezza, ma nella zona anteriore la situazione è di pareggio nell’insieme. Dietro invece, il divanetto è più comodo sulla Polo per l’accessibilità, larghezza e altezza. Dal punto di vista della guida l’impostazione è equivalente, con grande sicurezza di marcia, freni efficaci (anche se la Polo va un po’ lunga sull’asciutto), sterzo leggero e un po’ più di rollio per la francese. Viene meno, invece, il tradizionale confort delle Renault, che perde qualcosa per via della rumorosità alle andature autostradali e per qualche vibrazione di troppo nei riavviamenti dello Start&stop.
Pregi e difetti
Pregi
Consumi sempre bassi e vivacità in accelerazione, finiture di alto livello per la categoria, disponibilità (a richiesta) di assistenza alla guida.
Difetti
Frenata lunga sull'asciutto, sia a vuoto sia a pieno carico. Il navigatore satellitare, inoltre, non è di serie.
Pregi
Guida facile, frizione leggerissima, buon equipaggiamento di serie in rapporto al prezzo.
Difetti
Bagagliaio meno capiente, spazio per la testa dietro ridotto, sistema multiediale un po' datato.
Dati & prestazioni
- RENAULT Clio TCe 12V 90 CV S
- VOLKSWAGEN Polo 1.0 TSI 5p. Comfortline BMT
Dati dichiarati
Pagelle
- RENAULT Clio TCe 12V 90 CV S
- VOLKSWAGEN Polo 1.0 TSI 5p. Comfortline BMT
- RENAULT Clio TCe 12V 90 CV S
- VOLKSWAGEN Polo 1.0 TSI 5p. Comfortline BMT
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