La Renault ha iniziato a maneggiare l'elettrico in tempi non sospetti. E l'ha fatto, a partire dalla fine degli anni 10, in svariate forme: dalla poco attraente berlinona Fluence al curioso quadriciclo Twizy, fino a oggetti ben più concreti come la Zoe, la Twingo e i veicoli commerciali leggeri. Il marchio della losanga ci crede da un po' insomma, prim'ancora che fare EV fosse diventato un obbligo morale e commerciale. Il vero slancio, però, arriva solo ora con l'auto protagonista della copertina di Quattroruote: la Mégane, che da apprezzata e classica berlina di segmento C, sulla scena dal 1995, in questa nuova vita diventa elettrica.
Nasce a ElectriCity, il mega polo francese per veicoli a zero emissioni, e porta al debutto piattaforma e powertrain di ultima generazione, sotto un vestito particolarmente curato dal punto di vista stilistico, che nasconde un packaging vincente: in soli 4,20 metri di lunghezza, per capirci appena 15 cm più della Clio, c'è un abitacolo spazioso quanto quello di una media, grazie al passo disteso garantito dall'architettura che soltanto una elettrica può offrire, ovvero quella a skateboard. 

La tavola da skate, nella fattispecie, è una nuova batteria super slim (alta appena 11 cm), proposta in due tagli: 40 e 60 kWh, con la prima abbinata esclusivamente al motore da 130 CV e l'altra accoppiabile anche alla variante da 218 cavalli, oggetto della nostra prova; i prezzi attaccano dai 37.100 euro della versione base con accumulatore più piccolo (ordinabile a breve), fino ai 47.700 della top di gamma, la Iconic che vedete raffigurata in queste pagine.
Mi avvicino, con la card in tasca, e l'inizio promette bene: partono coreografici giochi di luci a Led davanti e dietro; poi, non appena la mano si avvicina alla portiera, la maniglia fuoriesce dalla carrozzeria. Mi siedo, non perdo nemmeno tempo ad aggiustarmi il sedile e indirizzo subito le mie attenzioni allo schermo verticale a centro plancia. Dietro al display Hd, pulsa un potente processore 8 core della Qualcomm, che gestisce un ambiente Google attraverso cui si accede a funzionalità interessanti. A partire dall'ottimo Maps in versione per veicoli elettrici, che per esempio indica la percentuale di carica della batteria con cui arriverai a destinazione e l'ubicazione delle colonnine lungo il percorso (ammesso che ci siano), fino all'assistente vocale che afferra al volo ogni domanda senza esitazioni; in più, c'è la possibilità di collegare il proprio account Google e ritrovare, in auto, tutto quello che si ha a casa o sullo smartphone. L'interfaccia intuitiva e la notevole reattività a ogni input rendono questo infotainment uno dei migliori sul mercato. Fa il paio una strumentazione – anch'essa digitale – altrettanto ben studiata: le informazioni che servono sono in bella vista e cambiarle aspetto è semplicissimo, basta premere il tasto View sul volante.  

Renault Megane E-Tech: dal concept alla strada

Video

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Pronto a partire, individuo subito un paio di comandi che mi saranno utili: il pulsante tondo delle modalità di guida e i paddle dietro alle razze per gestire i livelli di rigenerazione. Trovo un po' affollata, invece, la parte destra del piantone dello sterzo, dove, dall'alto, ci sono la leva (stile Mercedes) per la marcia, il devio tergi e il satellite per l'audio; occorre memorizzare bene le loro posizioni per muovere lì in mezzo le dita con cognizione di causa. Nel complesso, l'ambiente offre una percezione di buona qualità: design intrigante, finiture ricercate (belli i sottili strati di legno di tiglio incollati su un tessuto, presenti su plancia e pannelli) e ampia disponibilità di spazio, con l'enorme vasca portaoggetti che separa i due sedili anteriori. 

In marcia, la Mégane mi pare subito piuttosto comoda, gli ammortizzatori filtrano in modo impeccabile l'asfalto e la silenziosità è elevata: rumore di rotolamento pressoché inavvertibile; nessuna noia proveniente dall'esterno; suoni meccanici inesistenti, in quanto non c'è nemmeno qualche artificio sonoro che accompagni l'erogazione del propulsore elettrico, se non quello a bassissima velocità per farsi sentire dai pedoni. Silenzio totale, dunque, almeno finché non si lambiscono le andature autostradali, quando invece compaiono fruscii ben percepibili nella zona dei montanti.
Anche lo sterzo è immediatamente apprezzabile: oltre ad avere un contenuto diametro di volta (10,7 metri), risulta assai diretto; di conseguenza, è sempre possibile utilizzare poco angolo per curvare, con una conseguente sensazione di maggior agilità, qui favorita pure dall'altezza contenuta della vettura (1,51 metri) e dal baricentro molto basso, grazie alla batteria sottile. Un mix che rende questa Mégane piacevole da  guidare, con la massa che inizia a farsi avvertire soltanto quando si calca davvero la mano. Per inciso, questo esemplare carico di accessori pesa quasi 18 quintali effettivi:  nel mondo termico non sono pochi, ma in quello elettrico invece significa almeno un centinaio di chili in meno rispetto alle rivali. 

A proposito di concorrenti, e mi vengono subito in mente la Volkswagen ID.3 e la Cupra Born, la Renault presenta una differenza sostanziale: motore e trazione sono anteriori, mentre i citati modelli del gruppo di Wolfsburg – basati su piattaforma Meb – hanno un'impostazione "tutto dietro". Ebbene, in termini di guidabilità, le differenze sono marginali, segno della bontà telaistica della francese. Certo, in piena accelerazione, nel bel mezzo di una curva, la Mégane non può garantire la stessa pulizia di reazioni allo sterzo di una trazione posteriore; ma nel complesso l'equilibrio è notevole. Quanto all'erogazione del motore elettrico, qui la spinta è più incisiva e corposa nella primissima fase, dunque sembra di avere a che fare con una vettura più prestante. Numeri alla mano, a partire da quelli dell'accelerazione, la Mégane si attesta comunque sugli stessi, notevoli valori delle rivali, ossia attorno ai sette secondi sullo 0-100. La riserva di potenza e coppia, quindi, è più che adeguata per ogni situazione e il carattere può essere plasmato attraverso i programmi di guida, che rendono più o meno affilata la risposta dell'acceleratore. Stesso discorso con la rigenerazione: prevede quattro livelli di potenza, con il più intenso che consente di non impiegare quasi mai il pedale del freno. 

Batteria slim e più sicurezza

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La batteria da 60 kWh è attualmente la più sottile sul mercato: appena 11 cm di altezza. Dispone poi di alcuni accorgimenti per essere più sicura in caso di emergenza

Belle notizie, poi, arrivano dall'efficienza: la Mégane non è particolarmente assetata di energia. Abbiamo registrato un consumo medio di 5,3 km/kWh, pari a 366 chilometri di autonomia. Tuttavia, è più importante distinguere fra i diversi scenari di utilizzo, piuttosto che limitarsi alla media globale. In città, forte evidentemente di una strategia di rigenerazione mirata, si riescono a percorrere ben 449 km con un pieno di energia; valore che, in autostrada, scende a 272.
Un punto a favore della francese è la velocità di rifornimento: una sosta rapida presso una stazione Hpc a corrente continua permette di passare dal 20 all'80% della carica della batteria in poco più di mezz'ora, grazie alla potenza di picco di 130 kW, ben commisurata alla capacità dell'accumulatore. Ma il vero plus è la corrente alternata, con un caricatore di bordo a 22 kW di serie – quasi una rarità – che consente di dimezzare le soste alle colonnine rispetto alla quasi totalità della concorrenza. 

RENAULT Mégane E-Tech

Mégane EV60 220 CV Optimum Charge Iconic

Elettrica
  • PREZZO (LISTINO) 47.700
  • MOTORE 1 anteriore
  • POTENZA 160 kW - 218 CV
  • Batteria 60 kWh
  • CONSUMI Omologato 6,2 km/kWh
    Rilevato 5,3 km/kWh
    Costo (domicilio) 7,69 €/100 km
    Costo (colonnine) 10,88 €/100 km
  • Autonomia Omologata (Wltp) 450 km
    Rilevata 366 km

Dotazioni e Accessori

Prezzi in euro
  • Prezzo di listino
    47.700
  • Prezzo della vettura provata
    51.250
  • Android Auto e Apple CarPlay wireless
    di serie
  • Assistenza mantenimento della corsia
    di serie
  • Cavo di ricarica domestica
    450
  • Cerchi di lega da 20 pollici
    di serie
  • Climatizzatore automatico bizona
    di serie
  • Fari full Led
    di serie
  • Frenata automatica d'emergenza
    di serie
  • Impianto hi-fi (Harman Kardon)
    di serie
  • Infotainment da 12,3"
    di serie
  • Interni di materiale pregiato
    di serie
  • Pacchetto visibilità e assistenza
    2.0001
  • Pompa di calore
    1.100
  • Ricarica wireless
    di serie
  • Sedili riscaldabili a regolazione elettr.
    di serie
  • Sensori di parcheggio ant. e post.
    di serie
  • Strumentazione digitale da 12,3"
    di serie
  • Vernice bicolore
    di serie
  • Volante riscaldabile
    di serie

In rosso: presente sulla vettura provata.
Note: 1) include specchio retrovisore digitale, avviso angoli bui, monitoraggio del traffico posteriore con frenata automatica in retromarcia, parcheggio automatico, regolatore di velocità attivo intelligente, assistenza al mantenimento della traiettoria.


Abitabilità e visibilità

Misure in centimetri, angoli in gradi
  • Totale angoli bui
    108° (30%)
  • Visibilità posteriore
    (ostacolo alto 70 cm)
    maggiore di 10 m
  • Visibilità montante anteriore sinistro
  • Uomo
  • Bambino
  • Bicicletta
  • Giudizio complessivo

Vano di carico

  • Capacità complessiva
    348 litri
  • di cui sotto il pavimento
    29 litri
  • Altezza soglia di carico
    79 cm

Prestazioni

  • Velocità
  • Massima
    164,9 km/h
  • Scarto tachimetro a 130 km/h
    1,3%
  • Accelerazione
  • 0-60 km/h
    4,0 s
  • 0-100 km/h
    7,4 s
  • 0-110 km/h
    8,5 s
  • 0-120 km/h
    9,8 s
  • 0-130 km/h
    11,2 s
  • 0-150 km/h
    14,8 s
  • 400 metri da fermo
    15,4 s
  • Velocità d'uscita
    153,0 km/h
  • 1 chilometro da fermo
    28,7 s
  • Velocità d'uscita
    164,7 km/h
  • Ripresa
    (a min/max carico)
  • 70-90 km/h
    2,1/2,4 s
  • 70-100 km/h
    3,1/3,6 s
  • 70-120 km/h
    5,5/6,4 s
  • 70-130 km/h
    6,9/8,1 s
  • 70-140 km/h
    8,6/10,1 s
  • 30-60 km/h
    2,5 s
  • Frenata
  • 100 km/h a minimo carico
    40,7 m (0,97 g)
  • 130 km/h a minimo carico
    66,6 m (1,00 g)
  • 100 km/h su asfalto asciutto + pavé
    48,2 m (0,82 g)
  • 100 km/h su asfalto bagnato + ghiaccio
    106,7 m (0,37 g)
  • Resistenza freni
    10 frenate da 100 km/h a pieno carico
30 Ottimo
40 Discreto 50
Scarso 60
1
41,4 m
2
42,2 m
3
42,2 m
4
42,4 m
5
42,1 m
6
42,6 m
7
43,2 m
8
42,7 m
9
43,6 m
10
43,3 m

Consumi

  • Scarto trip computer
    13,7 %

Consumi

  • COSTI
    (€/100 km)
  • Città
  • Statale
  • Autostrada
  • Media
Ric. a casa (0,41€ kWh) Colonnina (0,58€ kWh)
6,27 8,86
6,68 9,45
10,35 14,63
7,69 10,88

Autonomia e consumi

  • Percorrenze medie e autonomia
  • Città
    6,5 km/kWh - 449 km
  • Statale
    6,1 km/kWh - 420 km
  • Autostrada
    4,0 km/kWh - 272 km
  • Media rilevata
    5,3 km/kWh - 366 km
  • Media omologata
    6,2 km/kWh - 450 km

Nel ciclo urbano, la Mégane ha fatto registrare consumi davvero contenuti, sia in assoluto sia rispetto alle rivali: 6,5 km/kWh, che corrispondono a un'autonomia di circa 450 km. In autostrada, invece, la vettura assorbe più energia delle rivali esaminate: 4,0 km/kWh contro i 4,4 di VW ID.3 e Cupra Born. A dimostrazione, poi, che con una EV le variabili in gioco sono parecchie, la differenza fra il nostro ciclo normalizzato e il percorso stradale (ovviamente soggetto alla variabilità causata da traffico e condizioni climatiche) è marcata: da una media di 366 km, siamo scesi a 332. Un valore comunque buono in relazione a powertrain e batteria. 


Tempi e costi di ricarica

Presa domestica a 2,3 kW1 (da 0 a 100%)
Tempo ricarica
31h 14'
100 km: 8h 14'
  • Costo

    0,41€/kWh 29,48
    kWh erogati: 71,9

    Efficienza Ricarica

    83%
Presa a 22 kW
Tempo ricarica
3h 31'
100 km: 0h 59'
  • Costo

    0,58€/kWh 39,73
    kWh erogati: 68,5

    Efficienza Ricarica

    88%
Presa a 55 kW
A corrente continua
Tempo ricarica
0h 49'
100 km: 0h 25'
  • Costo

    0,68€/kWh 25,28
    kWh erogati: 37,2
Presa a 150 kW
A corrente continua
Tempo ricarica
0h 37'
100 km: 0h 18'
  • Costo

    0,79€/kWh 30,29
    kWh erogati: 38,2
  • Dotazione ricarica

Cavo
Domestico (Modo 2)
Wallbox/colonnina (Modo 3)

Presa
Ccs Combo 2

Caricabatterie interno
22 kW trifase

Livelli di ricarica domestica
10 ampere

Ricarica in corrente continua
130 kW a 400 volt

Note: 1) Valori stimati


Confort

  • Acustico
OTTIMO DISCRETO SCARSO
50 km/h su asfalto 55,8
dB(A)
50 km/h su asfalto drenante 64,0
dB(A)
50 km/h su pavé 74,2
dB(A)
Max in accelerazione
Max in acceleraz.
67,6
dB(A)
  • Sospensioni
0 Ottimo
1,0 Discreto 2,5
Scarso 4,0
50 km/h su pavé
0,8 -0,8 m/s2
Gradino 30 km/h
1,6 -2,5 m/s2
Caditoie stradali 30 km/h
2,0 -2,9 m/s2
Rotaie 30 km/h
2,0 -2,5 m/s2
Lastroni 30 km/h
1,5 -1,8 m/s2
Passo carraio 30 km/h
0,7 -0,9 m/s2
  • Anteriore
  • Posteriore

Prove dinamiche

  • TENUTA DI STRADA
  • Accelerazione laterale
    0,95 g
  • STABILITÀ
  • Doppio cambio di corsia sul bagnato
    85 km/h
  • Cambio di corsia in rettilineo
    160 km/h
  • Cambio di corsia in curva
    103 km/h

AGILITÀ DI MANOVRA

  • Diametro di sterzata
    10,7 m
  • Giri del volante
    2,3
  • Sforzo volante in manovra
    1,5 kg

Lo sterzo diretto non impatta eccessivamente sul diametro di volta, che è contenuto in 10,7 metri. Grazie alla trazione posteriore, tuttavia, alla Cupra Born e alla Volkswagen ID.3 bastano 10 metri.


Dati Vettura

  • Massa
  • In condizioni di prova
    1.792 kg
  • Ripartizione massa
    57%
    43%
  • AERODINAMICA
  • Cx stradale
    0,305
  • Superficie frontale
    2,208 m2

Test sistemi adas

Qadas test
Generali
  • Caratteristiche principali
  • Telecamera
    1
  • Radar
    3
  • Sensori ultrasuoni
    12
  • Lidar
    -
  • Laser scanner
    -
  • Range di funzionamento
  • Veicoli
    8-160 km/h
  • Pedoni
    8-85 km/h
  • DOTAZIONI DELL'AUTO IN PROVA
  • Prezzo
    Disattivabile
    Regolabile
  • Frenata automatica di emergenza
    di serie
    disattivabile:
    regolabile: no
  • Regolatore di velocità attivo
    a richiesta1
    disattivabile:
    regolabile:
  • Assistenza mantenimento di traiettoria
    a richiesta1
    disattivabile:
    regolabile: no
  • Avviso angoli bui
    a richiesta1
    disattivabile:
    regolabile: no
  • Monitoraggio traffico posteriore
    a richiesta1
    disattivabile:
    regolabile: no

Commento: il corredo di serie prevede frenata automatica, assistenza al cambio corsia e regolatore di velocità passivo. Per la guida assistita di livello 2 occorre optare per un pacchetto (vedere sopra).
In rosso: presente sulla vettura provata.
Note: 1) inclusi nel pacchetto visibilità e assistenza (Augmented vision & Advanced driving assist: 2.000 euro).

  • ATTRAVERSAMENTO PEDONI
    (a 5 km/h)
Adulto
Avvisi:
Efficace fino a 50 km/h
Bambino
Avvisi:
Efficace fino a 50 km/h

Commento: efficacia al 100% nei confronti dei pedoni. I sistemi di assistenza della Mégane non si sono lasciati trarre in inganno e hanno sempre individuato con tempismo le sagome dell'adulto e del bambino, attivando per tempo tanto l'avviso al guidatore quanto la frenata automatica. Impatto scongiurato fino alla massima velocità prevista dai test, ovvero 50 km/h.

  • VEICOLI IN MARCIA IN COLONNA

L'Ufo è fermo al centro della corsia, l'auto sopraggiunge a 50 km/h

Nessun impatto Nessun impatto
Avvisi

L'Ufo è fermo a lato strada, l'auto arriva a 50 km/h. I veicoli sono allineati al 25%

Impatto Impatto
Avvisi No

L'Ufo è in movimento a 20 km/h, l'auto sopraggiunge a 60 km/h

Nessun impatto Nessun impatto
Avvisi
  • Falsa Partenza

L'auto è accodata all'Ufo fermo, che poi parte e, a 10 km/h, frena all'improvviso

Impatto Impatto
Avvisi No
  • Parcheggio

L'auto esce dal parcheggio a pettine mentre l'Ufo sopraggiunge a 10 km/h

Non rilevabile
Avvisi -

Commento: luci e ombre nelle prove che vedono coinvolta la sagoma della vettura-ostacolo. Oltre al test che vede l'Ufo fermo a lato strada, allineato al 25% (nel quale la maggior parte dei sistemi non si attiva per lasciare margine d'intervento al guidatore), la Mégane non ha superato quello della falsa partenza. Nell'uscita dal parcheggio in retromarcia, invece, gli avvisi hanno funzionato, ma in questi casi la frenata automatica della francese non interviene, perché può rilevare esclusivamente ostacoli fissi. 


Valutazioni Euro NCAP Le differenti metodologie rendono i giudizi non direttamente comparabili con quelli delle nostre prove. Per la frenata automatica, l'Euro NCAP prevede un massimo di 6 punti per i pedoni e di 7 per i veicoli.

  • Anno
    n.d.
  • Pedoni
    n.d.
  • Veicoli
    n.d.

Pagella

  • Posto guida

    Gradevole il fatto che, a ogni singola modifica apportata con i pulsanti elettrici, l'infotainment ti chieda se vuoi salvare la posizione. Per il resto, geometrie corrette e ampie escursioni per cucirsi addosso al meglio il sedile.

  • L'impatto è subito positivo, per via delle finiture e del design. I comandi sono ben disposti. Un po' affollato, però, il lato destro del piantone dello sterzo, fra leva cambio, devio tergi e satellite audio: bisogna muovere le dita con attenzione.

  • Il pannello digitale offre informazioni chiare e decifrabili senza distrazioni, con quelle principali in bella evidenza. Offre poi diversi layout, tra cui la mappa a tutto schermo. E per sfogliarli è sufficiente premere un tasto al volante.

  • Davvero notevole: lo sviluppo verticale favorisce una grafica a pannelli ben disegnata e la potenza dell'hardware lo rende rapido e reattivo. L'ambiente è Google, con l'eccellente navigazione e un assistente vocale bello sveglio.

  • L'impianto automatico bizona si controlla attraverso una plancetta dedicata, ben fruibile. Presenti le bocchette posteriori, senza gestione della temperatura, e vari programmi di funzionamento. La pompa di calore si paga a parte.

  • Non è uno dei suoi punti di forza: davanti, durante le svolte, i montanti spessi danno un po' noia; dietro, la porzione di cristallo è limitata, sebbene un parziale aiuto arrivi dallo specchietto retrovisore digitale e dalle telecamere a 360°.

  • Alcuni tocchi ricercati e l'attenzione ai dettagli più in vista regalano un positivo colpo d'occhio generale. Tuttavia, scavando a fondo, alcune economie emergono e i materiali di base sono in linea con il segmento d'appartenenza.

  • La dotazione di serie dell'allestimento Iconic, il più costoso, è particolarmente completa. Di fatto, è tutto compreso, se si escludono alcuni Adas e la pompa di calore. La personalizzazione, di conseguenza, è limitata ai colori.

  • La Mégane E-Tech raggiunge il livello 2 di guida assistita se si acquista il pacchetto Augmented vision & Advanced driving assist (2.000 euro), che è a richiesta anche su questo allestimento top di gamma.

  • Il rapporto fra le compatte dimensioni esterne e la spaziosità interna è buono; sono i benefici della piattaforma a skateboard. La zona posteriore, tuttavia, non è molto generosa in larghezza e i passeggeri più alti rischiano di sfiorare il tetto.

  • La volumetria effettiva è soltanto discreta: sono a disposizione 348 litri. È presente un'apposita nicchia separata per i cavi di ricarica. Il vano ha forme regolari, ma lo scalino fra battivaligia e piano di carico è molto marcato.

  • Si viaggia in souplesse: l'insonorizzazione è curata, si avverte poco rumore di rotolamento e, fino alle velocità autostradali, la silenziosità è elevata; poi, invece, compaiono evidenti fruscii. Efficace lo smorzamento delle sospensioni.

  • L'unità elettrica vanta buoni numeri di potenza e coppia, l'erogazione è piuttosto consistente: il primo spunto è notevole, poi tende a scemare. Di livello l'efficienza, con un buon rapporto fra prestazioni e consumo d'energia.

  • La Mégane si sposta rapidamente, sia da ferma sia in movimento. Lo si percepisce a pelle, con una spinta incisiva, e i numeri lo confermano: 0-100 in 7,4 secondi, mentre ne servono appena 5,5 per passare da 70 a 120 km/h.

  • Nel complesso, un comando riuscito: molto diretto, per fornire sensazioni di agilità, ma al contempo in grado di garantire un contenuto diametro di volta. Vanta buone doti di prontezza e precisione, ma è sensibile al tiro-rilascio.

  • Ben dotata, con impianto a quattro dischi autoventilanti che lavorano piuttosto bene: gli spazi d'arresto sono adeguati, anche quando l'aderenza è scarsa. Nel test di resistenza ha allungato un po', senza però andare in fading.

  • Lo sterzo diretto e il baricentro basso contribuiscono a creare un generalizzato senso di maneggevolezza, che viene però ridimensionato in prossimità del limite, per via della massa importante. Sicura, comunque, nei test di stabilità.

  • Ottimo in città e in statale, rispettivamente 6,5 e 6,1 km con un chilowattora: un valore ai vertici della categoria. I 4 km/kWh registrati in autostrada, invece, impongono una pianificazione accurata delle soste.

  • La stazza medio-grande dell'accumulatore (60 kWh), abbinata ai consumi contenuti, consente di fare un bel po' di strada in città: circa 450 chilometri con un pieno. In autostrada, il range a disposizione è attorno ai 270 chilometri.

  • Pregevole la presenza del caricatore di bordo a 22 kW, che rispetto alla maggior parte delle rivali consente di dimezzare le attese alle colonnine AC. Alle fast, può arrivare a 130 kW: una potenza adeguata al taglio della batteria.

  • Google Maps in versione per auto elettriche è già un bell'aiuto alla mobilità. In più, con il servizio Mobilize Charge Pass via smartphone, si accede con un unico account alla maggior parte delle colonnine. Dall'estate, agevolazioni con Ionity.


CONCORRENTI

Nel grafico, i voti (da 1 a 5) ottenuti in pagella dalle principali rivali. Clicca per interagire.

Mercedes-Benz EQA

Sorella elettrica della Suv GLA, convince per la cura costruttiva e la raffinatezza tecnologica, ma non è particolarmente efficiente in tema consumo di energia. Infotainment di alto livello.

Volkswagen ID.3

Poggia su una piattaforma dedicata, comune alle elettriche del gruppo, e vanta un powertrain efficace. Piace per lo spazio interno e per la guidabilità, favorita da motore e trazione posteriori.

Volvo C40 Recharge

Il primo modello di Göteborg proposto esclusivamente a batteria punta tutto su confort ed ecosostenibilità. Senza dimenticare la verve: la bimotore produce 408 cavalli di sistema.


QUALITà

Qualità e finiture
L'iniziale impressione positiva trova riscontro anche dopo un'analisi approfondita. A partire dagli esterni, che si distinguono per la verniciatura ben distesa e presente anche nei punti meno in vista, gli accoppiamenti precisi fra i lamierati e gli impeccabili punti di saldatura. Bene anche il comparto guarnizioni: per sigillare a dovere l'abitacolo, sulle porte c'è un doppio bulbo con labbro antifruscio superiore floccato. Pure gli interni trasmettono una sensazione di ben fatto: materiali morbidi per i pannelli porta e la parte superiore della plancia, inserti ricercati come il legno (vero). Nei vani è presente un fondo gommato, mentre nelle tasche delle portiere il rivestimento è di tessuto. Un po' povere, invece, le plastiche dure impiegate per la parte inferiore dell'abitacolo, che hanno anche qualche imperfezione di stampaggio sui bordi.

  • Esterno
  • Verniciatura regolare, presente anche nel cofano; punti di saldatura ben fatti, accoppiamenti corretti fra le lamiere e giochi costanti.
  • Superfici carrozzeria
  • Giochi e profili
  • Insonorizzazione e guarnizione
  • Scocca
  • Interno
  • Materiali soft touch per la parte superiore e le componenti più in vista, plastica rigida nella zona inferiore, con qualche bava e imperfezione.
  • Materiali e accoppiamenti
  • Sedili
  • Funzionalità
  • Finitura bagagliaio
  • Cosa piace e cosa non piace

Gradevole l'inserto di legno sulle porte, come pure la superficie morbida del pannello e le tasche rivestite di tessuto.

Il cassetto portaoggetti, oltre a non prevedere alcun rivestimento interno, presenta un po' di gioco nell'accoppiamento.


Infotainment


  • Dimensioni reali schermo
    11,8 pollici
  • Touch screen
  • Prese Usb
    4 (di tipo C)
  • Ricarica wireless
  • Android Auto/Apple CarPlay
    sì/sì1
  • MirrorLink
    no
  • Posizione e visiblità schermo
  • Definizione schermo
  • Accessibilità comandi
  • Telefono-vivavoce
  • Navigatore
  • Radio
  • Impianto audio
  • Collegamento internet
  • App incorporate
  • App smartphone
  • Indice di sicurezza

Note: 1) entrambi wireless.


Pregi & Difetti

Pregi

Ricarica. La ricarica è uno degli aspetti determinanti in un'elettrica e la Mégane non delude, grazie al caricatore di bordo da 22 kW e alla potenza di 130 kW in CC.
Infotainment. Notevole l'infotainment: rapido, intuitivo e con le funzionalità di Google.

Difetti

Visibilità. Il design ricercato è andato a scapito della visibilità: dietro è limitata. A parziale supporto, ci sono le telecamere e il retrovisore digitale.
Zona posteriore. Abitabilità ok, ma la zona posteriore non è particolarmente generosa.

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Renault Mégane E-Tech Electric EV60 Iconic - Rinasce elettrica e lo fa alla grande

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