Modello d'ingresso della famiglia delle crossover coreane, si contraddistingue per un design originale che si accompagna alla concretezza di un'auto ben fatta, spaziosa e costruita con cura. Dentro è più classica e, grazie al passo di 2,6 metri, offre grande spazio ai passeggeri, mentre per i bagagli ci sono 276 litri effettivi (rilevati dal nostro Centro prove) a cui vanno aggiunti altri 29 litri sotto il piano di carico. Piccolo limite solo per l’accessibilità posteriore, per via della porta "scavata" dal passaruota e dal tetto che scende all’indietro. Chi si accomoda al posto di guida occupa una posizione dominante, corretta a livello ergonomico, con ampie regolazioni sia per il volante sia per il sedile. La plancia ospita volante e strumentazione classica, ma introduce l’head-up display. Il sistema d'infotainment, invece, è gestibile attraverso un display touch da 7, 8 o 10 pollici in base all'allestimento, compatibile con Android Auto ed Apple CarPlay, che proietta anche le immagini della retrocamera. Fra i dispositivi di assistenza alla guida ci sono anche la telecamera anteriore, il sistema di frenata automatica, il mantenimento attivo della corsia e l'abbassamento automatico degli abbaglianti. E non mancano il rilevamento della stanchezza (che tiene conto delle ore di guida, della velocità e dei movimenti del volante), i sensori per l’angolo cieco e quello del traffico che incrocia la traiettoria nelle manovre di retromarcia. Oltre che nella variante a emissioni zero, la Sport utility della Casa coreana è disponibile anche nella versione full hybrid. Proposta unicamente con il doppia frizione a sei rapporti, gestibile anche tramite i paddle al volante, consente a chi guida di selezionare diverse modalità di guida per migliorare la risposta della trasmissione. Le dimensioni non differiscono da quelle delle altre versioni: la lunghezza è di 4 metri e 18 cm, l'altezza è di 1,57 m e la larghezza è di 1,80 metri. Ma le novità della Kona Hybrid non sono solo di natura tecnica, a cominciare dall’introduzione della tecnologia Bluelink, che consente, scaricando un’app sul proprio smartphone, di usufruire di una lunga serie di servizi: per esempio da remoto è possibile attivare la climatizzazione, bloccare e sbloccare le portiere. A richiesta c'è anche il nuovo sistema Audio video navigation, che include navigatore satellitare e display da 10,25 pollici, che comprende di serie (e gratuitamente per cinque anni) il servizio Live, con informazioni aggiornate su meteo, traffico, autovelox, parcheggi e punti d’interesse.
Come va: ottimo comportamento dinamico, frenata moto efficace, notevole agilità di marcia. Ci sono un po’ di rollio e di sottosterzo che restituiscono bene il senso della velocità in curva e inducono facilità e confidenza al primo approccio. Grazie alle sospensioni del retrotreno di buon livello e all'Esp ben calibrato, la Kona è molto sicura. E il controllo risulta sempre abbastanza agevole. Lo sterzo è abbastanza pronto e progressivo, adatto alla sua vocazione turistica, anche se un po' di precisione in più non guasterebbe. Nel complesso si rivela comoda, grazie al motore silenzioso e alle sospensioni che incassano abbastanza bene le sconnessioni del manto stradale. Lo sprint non è da record, ma il cambio DCT asseconda tutti gli stili di guida (che si possono anche impostare con un pulsante: Eco, Sport e Confort). L'abitacolo è abbastanza silenzioso.
Pregi: con le versioni ibride, in città e sulle statali viaggia spesso in elettrico: così beve pochissimo. Per quanto riguarda gli Adas, grazie a un pacchetto conveniente, la dotazione è al top.
Difetti: lo spazio a disposizione dei bagagli è di 276 litri: un po' poco per un'auto di questa categoria. Il climatizzatore è monozona e dietro non ci sono le bocchette