Ezio e Francesca Salviato, padre e figlia, con la loro Lancia Aprilia del 1939, si sono aggiudicati la 24ª edizione della Winter Marathon, gara di regolarità per auto storiche che si è svolta a Madonna di Campiglio (TN). Gli altri due gradini del podio sono colorati di rosso, quello dell'Automobilismo Storico Alfa Romeo: Alessandro Gamberini e Lucia Fanti, infatti, sono giunti secondi su una Giulietta TI del 1962, mentre Fabio Salvinelli e Luca Gastaldi si sono classificati terzi su una Giulia TI del 1964.
Passi innevati. È stata un gara all'insegna della neve quella che si è corsa lo scorso weekend tra le cime dolomitiche: i 157 equipaggi al via hanno dovuto mettere tutta la loro perizia per condurre le vetture attraverso i passi Pordoi, Campolongo, Gardena, Sella, Costalunga e Mendola, guidando su strade ghiacciate e ricoperte da una coltre bianca molto scivolosa. Nonostante le difficoltà, però, le 40 prove cronometrate si sono svolte regolarmente.
I trofei. Dopo il rientro in nottata degli equipaggi, la gara si è spostata il giorno successivo sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio per i due trofei: il Trofeo Motorstorica, riservato alle vetture scoperte anteguerra, è andato al team Sandrolini-Venturi su una Citroën 11 AL Rodster del 1937, mentre il Trofeo Tag Heuer Barozzi, riservato ai primi 32 equipaggi classificati, se l'è aggiudicato Giuliano Cané, insieme a Gianmarco Rossi, su Lancia Aprilia del 1938. L.C.
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