Caro auto
Spesa raddoppiata in vent'anni

In vent'anni la spesa degli automobilisti italiani per i mezzi di trasporto di proprietà è più che raddoppiata. E la maggior parte di questo incremento è dovuta alla spesa per i carburanti. Lo rivela il Conto nazionale delle infrastrutture e dei trasporti 2010-11 pubblicato nei giorni scorsi dal ministero di piazza di Porta Pia.

Carburanti sotto la lente d'ingrandimento. Secondo il rapporto, giunto quest'anno alla sua quarantesima edizione e "firmato" per la prima volta dal ministro Corrado Passera, tra il 1990 e il 2010 la spesa per l'auto è passata da 47,3 a 103,7 miliardi di euro, il 119% in più. Principale responsabile di questa impennata è stato l'acquisto di carburante. Se nel 1990 gli italiani avevano sborsato 15,2 miliardi di euro, due anni fa ne hanno spesi 41,2 (+169,9%), quasi il 44% della spesa complessiva. Vent'anni prima, i carburanti incidevano per poco più del 32% sulla spesa totale degli automobilisti.

Gli anni delle impennate. A leggere con attenzione i dati sul costo del pieno, si nota come le impennate più dannose per le nostre tasche siano state registrate negli anni 2000: la spesa, infatti, è passata da 15,2 miliardi nel 1990 a 22,3 nel 1995 fino a toccare i 33,6 nel 2000. Neri anche i periodi 2007-2008 (in un solo anno si è passati da 38,1 a 43,2 miliardi) e 2009-2010 (da 36,1 a 41,2 miliardi). Al secondo posto, tra le voci di spesa, vi sono i costi di manutenzione e riparazioni ordinarie, che rappresentavano nel 2010 il 17,9% del totale, seguite dalle spese per l'assicurazione, al 16,7%, e a notevole distanza dalle tasse sull'auto, che contano per il 6%.

Alle stelle tutte le voci di spesa... Non sono stati solo i carburanti a far lievitare la spesa per l'auto. Incrementi analoghi si riscontrano in tutte le altre voci prese in esame, con la sola eccezione della spesa per i lubrificanti, passata in vent'anni da 1,49 a 1,12 miliardi: dagli pneumatici (da 934 milioni di euro a 3,4 miliardi, +259,3%) alle spese per la manutenzione (da 7,4 a 16,9 miliardi, +127,9%), passando per le tasse automobilistiche (da 2,7 a 5,6 miliardi, +107,3%), Rc auto (da 5,2 a 15,6 miliardi, +202,9%) e pedaggi autostradali (da 1,5 a 4,4 miliardi, +197,8%).

...in particolare pneumatici e autostrade. Detto dell'accresciuta incidenza del costo dei carburanti sulle spese complessive per l'esercizio dell'auto, è interessante notare dunque come anche le altre voci siano diventate via via più importanti nel periodo in questione: in virtù degli incrementi riportati qui sopra, l'incidenza del costo degli pneumatici sul totale relativo alla gestione dell'auto è passato a titolo d'esempio dal 2 al 3,5% circa, quello dei pedaggi dal 3,1 al 4,2%.

Fabio Sciarra