Sulla pagina Facebook del centro commerciale più grande d’Italia un potenziale cliente di Milano, zona Loreto, chiede lumi sulle strade da percorrere per arrivare alla meta. Letta oggi, la risposta è divertente: “Il Centro è facilmente raggiungibile con l’autostrada A8, uscita Lainate/Arese, attraverso la provinciale 233 Varesina e la statale 33 del Sempione. Dall’aeroporto di Malpensa l’A9 è la direttrice preferenziale”. Risultato: Arese e Lainate strette d'assedio, svincoli dell'AutoLaghi chiusi, ingorghi colossali lungo la viabilità ordinaria, tempi di percorrenza conseguentemente biblici per muoversi verso l'area dell'ex-stabilimento Alfa Romeo, per il primo weekend di piena operatività del megastore sorto dove una volta venivano alla luce le Giulia, le Giulietta, le Alfetta…
Pronti a tutto. I numeri lasciano stupefatti: oltre 200.000 visitatori attratti dalla novità si sono sciroppati come niente fosse ore di file di ogni tipo, mentre la Polstrada chiudeva i caselli di Arese (10 km di coda) e l’organizzazione sospendeva alcune attività interne, per garantire l’ordine pubblico. Del resto, come spesso accade, le strade e le infrastrutture di supporto ad Arese sono poco più di quelle esistenti prima dell’insediamento; e i 6.000 posti auto disponibili, oltre a quelli costruiti per l’Expo, andati prevalentemente deserti durante la kermesse, non basteranno neanche nel fine settimana a venire. A dar retta alla proprietaria, Finiper, il peggio deve ancora arrivare, visto che la previsione di 13 milioni di visitatori l'anno corrisponde a 35.000 accessi giornalieri, una media che pur ammortizza i picchi devastanti dei fine settimana.
Lasciate a casa l’auto? Nessuna navetta collega il nuovo centro commerciale; Arese è sprovvista di una stazione ferroviaria; col trasporto pubblico, da Milano Ovest (QT8, linea 560) ci vogliono 50 minuti contro il quarto d’ora con l’auto. È chiaro a tutti che la viabilità sia inadeguata per reggere una mole di traffico capace, domenica scorsa, forse di incidere anche sulla percentuale già scarsa dei votanti al referendum sulle Trivelle... La rete stradale lillipuziana, sproporzionata al santuario costruito, è destinata a mostrare anche questo weekend i propri limiti; di più, visto che è attesa la popolare show girl Belen Rodriguez, che fioccano le superofferte tipiche dei megastore nelle prime settimane di attività e che ci sarà quant’altro e più possa muovere ciecamente le masse dello shopping masochista. Chiudere le porte autostradali, ovviamente, non è la soluzione e la previsione sul traffico atteso nel weekend lungo del 25 aprile non cambia: casello Lainate-Arese intasato sino al rischio della chiusura, Polstrada che costringe a uscire a Origgio-Uboldo, statali che a loro volta si intasano e collassano rapidamente. Anche per questo saranno giornate di acquisti memorabili…
Redazione Milano
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