Segni particolari: un papillon azzurro. È quello di Ugo, l’“assistente personale alla guida” che accompagna a casa (o a qualsiasi destinazione) chi per un’improvvisa cefalea, per la stanchezza di fine giornata, per avere alzato un po’ il gomito non vuole rischiare niente, neanche di perdere punti sulla patente. Il suo aiuto costa 45 centesimi al minuto in città, 1,20 euro per tutte le altre mete. Lanciata nel 2015 da cinque ragazzi milanesi, che si sono ispirati a un servizio già presente in altre città italiane e piuttosto diffuso nel mondo, la startup classificata come “innovativa a vocazione sociale” è stata prima all’interno di Polihub, l’incubatore del Politecnico di Milano, quindi ha ricevuto il supporto di FabriQ (Comune di Milano).
I driver. Chiunque può candidarsi a diventare “Ugo”: basta essere patentati da più di tre anni, disporre di un saldo con più di 20 punti sulla patente e avere la fedina penale pulita. Non appena la startup riceve la domanda, dopo il colloquio si sostiene un test di guida. I selezionati accedono alla piattaforma di servizio senza obblighi di presenza, trasformando così i momenti di tempo libero in occasioni di guadagno. Un lavoro flessibile che si adatta a giovani universitari e freelance. Per il mantenimento e la gestione, la piattaforma trattiene il 15% di ogni transazione.
Come funziona. Scaricata l’applicazione “Ugo personal assistant”, una volta registrati la geo-localizzazione individua l’autista più vicino, sulla mappa riconoscibile da un papillon azzurro. Il conducente si presenta con polizza kasko (stipulata con Zurich), copertura che si attiva quando prende possesso del volante. In caso di multe, invece, bisogna inoltrare il verbale a info@hellougo.com (divieti di sosta esclusi). Oltre che in tempo reale, Ugo è disponibile su prenotazione e in tutti i casi in cui il cliente non abbia stipulato una polizza RC con guida esclusiva. V.B.
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