Non ha usato il megafono, ma il rumore ottenuto è stato notevole: “Fate molta attenzione: questa macchina è stata segnalata dal nostro sistema di video sorveglianza; la guidano nomadi specializzati nelle varie truffe stradali. Nel caso di avvistamento, segnalatela tempestivamente al nostro comandante dei vigili”. Un messaggio su Facebook, con tanto di foto allegata e numero di targa ben visibile, scritto da Gianni Fabiano, vicesindaco di Mediglia, comune a sud di Milano, per mettere in guardia i concittadini e no. In piazza della Repubblica, qualche giorno prima una automobilista era stata avvicinata da un uomo alla guida del mezzo, poi immortalato dal sistema di videosorveglianza, pronto a mettere in scena la classica truffa dello specchietto rotto (si sostiene di essere stati urtati dalla vettura della vittima in precedenza e si pretende un risarcimento in contanti). La donna, però, ha chiamato i vigili, che sono arrivati in fretta, ma senza riuscire a fermarlo.
Social-verità. L’amministratore non ci ha pensato due volte e ha deciso di pubblicare quelle immagini sulla sua pagina Facebook personale: “Non vedo perché non condividere queste informazioni con la popolazione, se possono essere utili a sventare altre truffe e magari a fermare chi tenta di farne”, ha spiegato Fabiano ai giornali del sud-est milanese. Un gesto di coraggio che i cittadini hanno apprezzato: più di 200 persone hanno condiviso il messaggio e lasciato commenti e ringraziamenti. Eccone uno: “Grazie vicesindaco, questo è l’uso dei social che preferisco: divulgare informative importanti per la protezione dei cittadini”. M.G.
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