In occasione dell'inizio delle vendite in Italia, la Subaru ha diffuso in questi giorni i dettagli tecnici e i prezzi di listino della WRX STI Model Year 2011, versione "cattiva" dell'Impreza e disponibile nel nostro Paese nella configurazione a tre volumi. La sportiva giapponese viene proposta a 42.880 euro (Ipt esclusa), tutto compreso. Sono esclusi solo gli interni in pelle ordinabili come optional al costo di 1.950 euro.

Ritocchi estetici. Il modello perde la denominazione Impreza ed esteticamente si presenta con poche, ma sostanziali modifiche rispetto alla versione precedente. In particolare, il frontale appare ora più bombato con la griglia principale e i gruppi ottici anneriti. I passaruota sono ampi e il bagagliaio muscoloso è incattivito ancor di più dalla presenza di uno spoiler e da quattro terminali di scarico sportivi. I tecnici giapponesi sono intervenuti anche sull'assetto, che è stato abbassato di 5 mm per rendere la vettura ancora più aggressiva e "prestazionale".

Il motore. La vera "chicca" della WRX STI è il quattro cilindri boxer da 2.5 litri sovralimentato. Il motore scarica ben 300 CV di potenza con una coppia massima di 407 Nm a 4.000 giri/min. La trasmissione a sei marce e la trazione è integrale. Il differenziale autobloccante centrale denominato DCCD (che può essere tarato in funzione dello stile di guida e delle condizioni stradali) distribuisce la coppia motrice ai due assi, anch'essi muniti a loro volta di differenziali autobloccanti.

Sicurezza ed elettronica. Grande attenzione viene prestata anche alla sicurezza attiva con l'introduzione di regolazioni elettroniche che derivano direttamente dal mondo delle corse. La vettura, infatti, è equipaggiata di serie con il controllo elettronico della stabilità, che può essere regolato in due diverse posizioni è può essere anche disinserito. Un'altra novità è costituita dal controllo della gestione elettronica del propulsore. Un sistema denominato Si-Drive (Subaru intelligent drive) interviene sulla mappatura del motore modificando la quantità di benzina iniettata, l'anticipo d'accensione e la fasatura della distribuzione. Il tutto ruotando una manopola posta dietro alla leva del cambio. Tre i programmi disponibili: "intelligent", adatto alle superfici viscide o dove il controllo della vettura è limitato; "sport", per una risposta più pronta e reattiva e "sport estremo", ideale per la pista, dove è necessario avere il massimo rendimento del propulsore con un controllo assoluto da parte del pilota.

Roberto Barone