La trattativa tra la Swedish Automobile N.V. e le cinesi Pang Da e Youngman sembra essere giunta la scorsa notte a un accordo. Lo conferma un comunicato ufficiale della Casa svedese, facendo riferimento a un nuovo protocollo d'intesa che prevede "la cessione del 100% delle azioni della Saab Automobile AB e della Saab Great Britain a fronte di un corrispettivo di 100 milioni di euro".
Impegno a lungo termine. La Swedish Automobile, si legge nella nota, avrebbe accettato le condizioni in cambio dell'impegno dei due colossi cinesi a fornire finanziamenti che garantiscano lo sviluppo della Saab a lungo termine. Intanto, Guy Lofalk - l'amministratore straordinario nominato dal tribunale di Goteborg - ha ritirato la richiesta di interrompere il procedimento di riorganizzazione volontaria. L'accordo preliminare, infatti, è valido fino al 15 novembre prossimo, a patto che la Saab rimanga in regime di riorganizzazione.
La Svezia dell'auto nelle mani dei cinesi. Si profila, quindi, un futuro meno incerto per lo storico marchio svedese. Dopo la Volvo, anche l'altra industria dell'automobile svedese passa nelle mani dei cinesi: Pang Da è un colosso della distribuzione - in Cina controlla oltre mille concessionarie - mentre la Youngman è una delle aziende leader della produzione. "È una gran bella notizia - ha commentato il numero uno della Swedish Automobile, Victor Muller - perché abbiamo assicurato stabilità all'azienda". Qui sotto, l'intervista radiofonica rilasciata da Muller a SverigeRadio.se. C.D.G.
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