La BMW ha richiamato 15.729 esemplari suddivisi tra Serie 1, 5 e 7 e X3, X5, prodotti tra il 20 agosto 2008 e il 12 giugno 2009: devono tornare in officina a causa del riscaldatore del filtro gasolio.
Rischio di un corto. Questo dispositivo, utile alle basse temperature per evitare il formarsi di cristalli nel carburante, sì è dimostrato cagionevole: l'umidità, infatti, può penetrare sui contatti elettrici con la possibilità che si verifichi un corto circuito. Una prima conseguenza è che la batteria può scaricarsi impedendo l'avviamento del motore. Ma la nota tecnica a corredo del richiamo informa che è possibile, in determinate condizioni, che si creino addirittura condizioni per lo sviluppo di un incendio.
Il difetto è stato accertato dalla BMW in seguito alle proteste della clientela e la sua eliminazione sarà effettuata, sui veicoli interessati, mediante la sostituzione del riscaldatore del filtro del gasolio con uno di nuovo tipo.
Cosimo Murianni
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