
Prove su strada
Dacia Bigster
Libertà possibile - VIDEO
Offre tanto spazio a un prezzo accessibile e con il nuovo motore ibrido fa 30 km/litro in città
Forte del successo della Duster, la Dacia raddoppia la sua offerta nel rutilante comparto delle Suv, aggiungendo un secondo modello che offre più spazio e dotazioni ancora più complete. La Bigster nasce sulla stessa base (la Cmf-B del gruppo Renault) della sorella minore e offre 23 centimetri di lunghezza in più, per un totale di 457, il che significa pieno segmento C. Oltre allo sviluppo longitudinale del baule, cresce, e parecchio, lo spazio per i passeggeri posteriori: le gambe hanno tantissimo agio e si può infilare bene i piedi sotto le poltrone anteriori. Non molti, invece, i 91 centimetri in altezza, ovvero tra la seduta e il cielo, penalizzati – va detto – dalla presenza del tetto panoramico dell'esemplare in prova. Chi sta dietro apprezzerà inoltre alcune attenzioni sconosciute alla Duster, come le due bocchette posteriori della climatizzazione. Che è bizona, altra novità, e di questo ringraziano tanto il guidatore quanto il passeggero al suo fianco...