Prove su strada

Volkswagen Tayron

Grandi speranze

La Volkswagen punta molto sulla nuova Tayron. Che alza l'asticella nella gamma Suv di Wolfsburg, con tanto spazio a bordo e un'efficienza notevole. Anche marciando con la batteria scarica

di Andrea Rapelli | foto di Massimiliano Serra |

Vi basti un dettaglio – che poi tale non è affatto – per inquadrare ciò che questa macchina rappresenta per la Casa tedesca. E, naturalmente, per tutti coloro che ci lavorano, dagli operai ai progettisti: lo stabilimento di produzione, il luogo di nascita. Non esattamente uno qualsiasi (almeno, nel nostro caso, per ciò che riguarda gli esemplari destinati all'Europa): si tratta di Wolfsburg, quel "borgo del lupo" che, da sempre, è la casa natale della Volkswagen. Mura che hanno dato vita a intere generazioni di Maggiolino e di Golf, giusto per citare un paio di modelli. Ecco: tutto ciò vi permette di comprendere quali e quante speranze siano riposte in un'automobile come la Tayron. Che nasce e cresce nel solco di uno dei più recenti trend del mercato: quello delle sport utility con alcuni tratti genetici da monovolume. Uno su tutti? La possibilità dei sette posti.

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