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Salone di Tokyo
Il Giappone torna a volare
Coupé compatte e atletiche, come non ce le ricordavamo da un pezzo. Sistemi originali di mobilità. Innovazioni tecniche tra software e hardware. Così, il Paese asiatico si prepara alla sfida dei nostri tempi. Con una stella polare: la passione
Fotogramma dal Giappone. Tra le mani, il volante di un prototipo. Di fronte, il rettilineo di una pista di prova, avvolta nell'abbraccio discreto delle foreste di conifere che si stendono sulle colline a ovest di Nagoya, quarta città nipponica per abitanti. È il centro di sviluppo tecnico di Shimoyama, sotto le bandiere della doppia ellisse. Quest'area geografica è Toyota-land: tutto, qui attorno, porta il marchio del primo gruppo mondiale, che sta alla città di Nagoya come la Fiat sta (o stava) a quella di Torino. Quegli istanti di attesa a bordo pista, intanto, offrono l'opportunità per una considerazione: nell'industria dell'auto ci sono cose che si devono fare e cose che, semplicemente, si possono fare. Soltanto per il gusto di farle, perché è appassionante farle...
