Industria e Finanza

India

Una nuova minaccia per l’auto europea

Con la transizione alla mobilità elettrica il Made in China fa paura a tutti, ma all’orizzonte si profila un nuovo, e forse ancor più temibile, concorrente per le produzioni del Vecchio Continente. Gli indiani possono far leva su bassi costi del lavoro e, soprattutto, su minori rischi politici rispetto alla Cina comunista

di Rosario Murgida |

Negli ultimi mesi non sono stati pochi gli allarmi lanciati da dirigenti o politici europei sull’invasione delle produzioni cinesi. All’orizzonte, però, si va profilando una nuova minaccia, forse ancor più forte e pericolosa di quanto non lo sia quella del Dragone. Si tratta dell’India, da sempre considerata come possibile hub globale per le produzioni automobilistiche, ma mai capace di soddisfare le aspettative dei grandi costruttori per suoi evidenti limiti. Ora, con la transizione verso la mobilità elettrica, sono proprio questi limiti a poter diventare dei punti di forza per l’industria indiana delle quattro ruote.

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